McLaren Day: 570 emozioni… sotto la pioggia

La sfortuna ci vede bene: oggi 9 novembre 2017 abbiamo avuto la possibilità di metterci al volante di una splendida McLaren 570 S e… cosa succede? Ovviamente… Piove!

Ma alla faccia della pioggia, ci siamo divertiti ugualmente. La prima emozione è stata entrando nello show room di Milano dove, in esposizione, c’erano 5/6 McLaren da favola. La seconda emozione, quando abbiamo compilato il comodato d’uso rigorosamente in… Inglese.

La terza quando abbiamo chiesto ad Alessandro, l’operativo McLaren, di darci qualche piccola informazione “su come va’ e come funziona una super car di questo calibro”.

La quarta quando abbiamo acceso il motore (un sound da urlo!!!) mentre la quinta emozione… beh, è durata una giornata intera. Ci immaginavamo una vettura complicatissima, difficile da usare e molto impegnativa da guidare.

In realtà, dopo aver capito come funzionano i due comandi per la modalità di guida (si trovano nel tunnel centrale e offrono complessivamente ben sei combinazioni), dopo averci fatto un po’ la mano con il volante e, soprattutto, con lo sterzo (preciso, aggressivo ma con una raggio di sterzata un po’ troppo pesante), ci siamo sentiti un po’ Alonso e un po’ Hamilton. La voglia di schiacciare sul pedale era tanta ma, onestamente, era tanta anche la pioggia.

L’accensione è elettronica, così come il freno a mano, il cui comando si trova a sinistra del volante. Al posto della leva del cambio che, normalmente, ingombra parecchio, in McLaren hanno avuto la brillante idea di mettere dei tasti per le tradizionali funzioni (D, N, R) del cambio automatico. Cambio automatico che è a 7 rapporti (vista la potenza del motore ce ne vorrebbe almeno uno in più) e che dispone anche delle “palette” sul volante.

Nel percorrere Milano Verona andata e ritorno, ci siamo resi conto che, nonostante il cattivissimo V8 da 570 CV e 600 Nm d coppia massima a 6.500 giri/min, al volante della 570S si può viaggiare anche a velocità “umane” senza per questo sacrificare il piacere adrenalinico che questa spettacolare super car offre.

Certo, non essendo dei veri piloti ma dei semplici driver con il piacevole vizio di scrivere, la McLaren 570S, un po’ di suggestione, la mette. Ma mette anche tanta sicurezza, soprattutto dal punto di vista della tenuta di strada, davvero ottima anche sul bagnato (avevamo anche le gomme invernali). Accelerazione, ripresa e velocità, poi, sono assolutamente da… Formula Uno. Così come (e qui, trattandosi di una super car, è inevitabile), i consumi che, ad alta velocità, non sono troppo parsimoniosi.

La 570 S è una vettura da 2 posti secchi quindi, chi pretende lo spazio a volontà e il bagagliaio da monovolume, ovviamente, ne rimarrà deluso. Il bagagliaio, che si trova davanti e si apre pigiando l’apposito comando posizionato sul tunnel centrale, è abbastanza capiente e può contenere anche due trolley.

Last but not the least, l’apertura delle portiere è verso l’alto e ciò garantisce al guidatore di… tirarsela un po’. Dopotutto ci sta; anche perché, uno che può permettersi il lusso di spendere 230.000 euro per acquistare la McLaren 570 S, se lo merita davvero… E noi, nonostante non abbiamo i 230.000 euro, almeno per un giorno, ce la siamo tirata…

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