Renegade: auto che vince non si cambia ma si… ritocca!

Riparte dal centro prove di Balocco il viaggio di Renegade, il “Rinnegato” lanciato nel 2014 che, grazie a un design inconfondibilmente moderno e, soprattutto a dei contenuti di livello, con le sue vendite ha fatto rinascere Jeep, il brand americano di proprietà FCA.

A vederlo non si direbbe ma in realtà, il restyling che ha messo in archivio la prima generazione con numeri di vendita da record, è di quelli “intelligenti”. Sì, perché auto che vince non si cambia ma si… ritocca. Così, giustamente, è stato mantenuto alla grande il DNA del Renegade, da tutti considerato originale e inimitabile.

Per renderci conto di quanto sia importante questo modello per Jeep, basta dare un’occhiata ai numeri del 2017: più di 73.000 immatricolazioni in Europa, delle quali 37.600 in Italia (primo mercato in Europa per Renegade), con una quota di mercato pari al 15,4%. Tanta roba quindi, sulla quale lavorare per confermare questo trend positivo.

In fondo, i presupposti, ci sono tutti. A partire dalle ampie possibilità di personalizzazione offerte da cinque allestimenti (Sport, Longitude, Business, Limited e Trailhawk), ben 12 diverse combinazioni di gruppi motopropulsori abbinati a due configurazioni (a trazioni anteriore o integrale).

Si parte dai motori a benzina 1.6 E-Torq da 110 CV con cambio manuale a 5 marce, 1.4 MultiAir2 Turbo da 140 CV, con trasmissione manuale o automatica a doppia frizione DDCT entrambe a 6 marce, 1.4 MultiAir2 da 170 CV con cambio automatico a nove marce fino al motore GPL 1.4 Tjet da 120 CV con cambio manuale a sei marce. Completano la gamma i motori turbodiesel 1.6 MultiJet II da 95 CV con cambio manuale a 6 marce, 1.6 MultiJet II da 120 CV con cambio manuale o trasmissione automatica a doppia frizione DDCT entrambe a 6 marce, e MultiJet II 2,0 litri da 120 CV con cambio manuale a 6 marce, 140 CV (cambio manuale a 6 marce o automatico a nove marce) oppure da 170 CV abbinato al cambio automatico a nove marce.

Molte le novità anche dal punto di vista dell’infotainment. A seconda delle versioni, Jeep Renegade può essere equipaggiata con UconnectTM 5.0”, UconnectTM 7.0” e UconnectTM 8.4” NAV che includono touchscreen e caratteristiche di facile utilizzo, processore più potente e performante con migliorata capacità di risposta. Senza contare che con il nuovo sistema UconnectTM il guidatore ha la possibilità di comandare, nella più completa sicurezza, il climatizzatore, l’impianto audio e molto altro direttamente dal display.

In particolare, i nuovi sistemi UconnectTM 7.0” o 8.4” NAV si avvalgono di uno schermo full-color tattile capacitivo ad alta definizione che migliora significativamente l’interfaccia utente, offrendo anche lo zoom regolabile con un movimento delle dita e la barra dei menu personalizzabile con la funzione Drag and Drop.

 

I sistemi UconnectTM 7.0” e 8.4” NAV di Jeep Renegade MY 18 propongono l’integrazione con Apple CarPlay, il modo più smart e sicuro per utilizzare l’iPhone durante la guida.

Anche Android Auto è compatibile con il nuovo sistema di infotainment, per portare il meglio di Google direttamente sul SUV compatto Jeep.

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