Suzuki HYBRID ART: un’opera viaggiante a favore dell’arte

Si è conclusa l’asta benefica indetta da Suzuki Italia, per aggiudicarsi la HYBRID ART, la Suzuki Ignis 1.2 Hybrid decorata dall’artista Leonardo Giacomo BorgeseL’auto è stata battuta a 14.000 Euro, cifra che sarà interamente devoluta a favore della GAM (Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino)

Questa Suzuki Hybrid Art (rivestita con una pellicola PVC con pittura acrilica) l’ha voluta a tutti i costi un imprenditore milanese, grande appassionato d’auto che, dopo una serie di rilanci, alla fine se l’è portata a casa al prezzo di 14.000.

L’opera d’arte viaggiante è rimasta esposta per un mese alla GAM, come simbolo del ruolo assunto da Suzuki di Official Car della mostra “I Macchiaioli”, che si potrà visitare fino al prossimo 24 marzo 2019.

La stessa Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino ha ospitato la conferenza stampa che ha costituito l’atto conclusivo del progetto e a margine della quale si è tenuta anche la consegna ufficiale della IGNIS al suo aggiudicatario.

“Siamo molto felici per il buon esito di questa iniziativa – ha dichiarato il presidente di Suzuki Italia Massimo Nalli – e siamo nello stesso tempo orgogliosi di essere al fianco di una realtà come la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, così vicina ai valori del nostro Marchio. Il Museo si rivolge a un vasto pubblico, rispondendo in modo brillante e articolato alla sua curiosità e al suo desiderio di conoscenza. Lo fa dando spazio e voce anche a forme di arte originali e a quel pensiero ibrido che Suzuki ha messo al centro della campagna Think Hybrid. Drive Suzuki. C’è una similitudine evidente tra il modo di proporsi della GAM e l’approccio di Suzuki al tema della mobilità sostenibile, che l’azienda affronta svincolata da schemi rigidi e facendo da pioniera in materia di downsizing e di ibridazione.”

Così Riccardo Passoni, Direttore della Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino: “La GAM esprime un ringraziamento nei confronti di Suzuki Italia per il sostegno ricevuto in occasione della mostra I macchiaioli. Nel mondo dell’industria e dell’imprenditoria esistono realtà come Suzuki Italia che credono nello sviluppo dell’arte e della cultura, abbinando operazioni creative ai loro prodotti, che acquistano così una valenza non solo commerciale ma anche di divulgazione della bellezza. Il nostro museo destinerà i fondi ricevuti da Suzuki allo svolgimento delle attività”.

 

Capolavoro d’ingegneria

Dal punto di vista tecnico, IGNIS ricorda i movimenti d’avanguardia che nel mondo dell’arte precorrono i tempi. Con le sue dimensioni contenute e il peso limitato, IGNIS mostra a tutti come sia possibile spostarsi in modo piacevole, sicuro e rispettoso dell’ambiente, specie nel caso degli esemplari che montano il geniale sistema Suzuki HYBRID. Quest’ultimo è il massimo della praticità e dell’efficienza, visto che si ricarica automaticamente durante le fasi di decelerazione e interviene solo quando serve, all’avviamento, in partenza e durante le riprese, riducendo i consumi reali di carburante.

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