Invictus CX270, nasce la versione fuoribordo

Abbiamo provato in anteprima la nuova propulsione del modello presentato lo scorso anno

di Carlo Zazzera

Il cantiere calabrese Invictus propone per la nuova versione fuoribordo del CX270, modello che ha già riscontrato successo nella veste originale e che si ripresenta per riuscire ad attirare un pubblico sempre più ampio. Abbiamo avuto l’opportunità di testare in anteprima la barca nelle acque di Tropea e apprezzarne i pregi, grazie anche alla propulsione di un motore Suzuki DF350A.

La prua

Lo scafo presenta una prua squadrata che offre uno spazio ampio sul prendisole, senza però sacrificare le linee di navigazione. Una scelta di design dello studio Christian Grande molto efficace e pratica nonché originale. Comoda anche la doppia bitta a prua e la piattaforma antiscivolo per i tuffi, anche se il tutto va a sacrificare la visibilità dell’ancora, che resta sotto la prua sebbene sia gestibile da un gavone al centro della prua. Pratici i passaggi laterali poppa-prua con scalino, ai fianchi della console di guida completa della strumentazione fornita da Suzuki e della seduta trasformabile in poggiaschiena per due persone.

La poppa

L’hard-top offre un vantaggio ulteriore rispetto al tendalino mentre l’area di poppa vede un divanetto a L sul lato di dritta, una seduta apribile alle spalle della postazione di guida e il passaggio alla plancetta di poppa sul lato sinistro. Il divano di poppa può essere ribaltato diventando prendisole o, in posizione eretta, lasciare lo spazio per il passaggio tra le due plancette. Ottima la soluzione della scaletta a scomparsa.

Gli interni

Lo scafo prevede anche una cabina per due persone con altezza ridotta ma letto comodo e un mobiletto completo sulla sinistra. A dritta, invece, è presente il bagno separato, soluzione non scontata su uno scafo di queste dimensioni. Il lavandino, invece, è posizionato alla sinistra del pozzetto all’esterno, una novità per i modelli del cantiere calabrese. La cabina ha anche due eleganti vetri sulle fiancate, che dall’interno possono essere coperti con le tende.

Le prestazioni

Abbiamo testato l’Invictus CX270 in una giornata di mare calmo al largo di Tropea, in Calabria, con cinque persone a bordo, il serbatoio del carburante a metà carico (circa 270 litri) e quello dell’acqua pieno (70 litri). Il DF350A Suzuki ci ha permesso di navigare a una velocità massima di 43 nodi, ottenuti grazie al lavoro sul trim che ci ha permesso di raggiungere i 6150 giri con un consumo di 108 litri. A velocità di crociera, intorno ai 4000 giri, la barca manteneva agevolmente i 25 nodi consumando poco più di 40 litri\ora. Senza il lavoro sul trim il motore ha raggiunto i 5700 giri con una velocità di 38 nodi e un consumo di poco superiore ai 100 litri\ora. Buona anche la tenuta della planata, che abbiamo testato a un minimo di 3250 giri a 15 nodi. La stessa è raggiungibile, partendo da fermi, in soli 6,4 secondi a 4300 giri. Molto buone le risposte dello scafo in manovra e sull’onda, solo un po’ rigido nella ricaduta dalla planata in velocità.

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