La nautica italiana pronta a ripartire

In Campania la Regione ha anticipato le aperture per la preparazione dei cantieri al 27 aprile

Con la nota 0005671 il Ministro della Salute, unitamente ai colleghi dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture e Trasporti, hanno scritto al Ministro dell’Interno per evidenziare che fra le “attività di rilevanza strategica per l’economia nazionale che possono continuare l’attività” dovrebbero intendersi incluse quelle “orientate in modo prevalente alle esportazioni, il cui prolungamento della sospensione rischierebbe di far perdere al nostro Paese quote di mercato”.

Le attività in questione, ai sensi dell’art. 2, comma 3, del DPCM 10 aprile 2020, possono cominciare a riaprire previa comunicazione al Prefetto competente per territorio e nel rispetto del “Protocollo di regolamentazione per il contrasto a il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro” siglato il 24 aprile scorso.

Ai fini dell’attestazione del “prevalente orientamento alle esportazioni”, Confindustria Nautica ha predisposto un form a disposizione delle aziende basato sui dati di settore elaborati dal proprio ufficio studi.

L’articolato dossier “Riapertura controllato della filiera nautica”, predisposto nelle scorse settimane, è riuscito nell’obiettivo didimostrare tecnicamente il basso impatto di rischio delle attività nautiche ed è stato la condizione pregiudiziale per la valutazione di riapertura da parte dell’esecutivo.

“Abbiamo per i nostri lavoratori il massimo del rispetto, per questo ci siamo particolarmente concentrati nell’elaborare ogni elemento utile a offrire le necessarie misure di tutela individuale e di controllo sanitario e definire i protocolli da adottare con i sindacati e le rappresentanze aziendali” – commenta soddisfatto il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi -. “Ringrazio il premier, Conte, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Mario Turco, per la grande attenzione dedicata al nostro comparto”.

Intanto è arrivato il via libera alla ripresa della cantieristica nautica e parte della sua filiera nella Regione Campania. Con l’Ordinanza n. 39, del 25/04/2020, la Regione ha anticipato di fatto i contenuti del decreto nazionale previsto per il prossimo 4 maggio. In particolare dal 27 aprile sono state avviate le procedure per la sanificazione e manutenzione dei cantieri compresi quelli nautici.

Il presidente di AFINA e PNI, Gennaro Amato, plaude alla scelta del governatore De Luca e ringrazia la Regione Campania per aver interpretato le necessità dell’intero settore produttivo.

“Questa ordinanza premia il riconoscimento del lungo lavoro compiuto al fianco delle istituzioni, e supportato da tutte le forze politiche, per limitare, nel rispetto della pandemia e delle relative misure di sicurezza adottate, i danni economici di un comparto produttivo e della sua filiera che produce economia e posti di lavoro, ma che rischiava il default totale se si fosse persa l’intera stagione che concentra gli sforzi produttivi e programmatici della filiera nautica”.

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