MUSTANG MACH-E: IL CAPOSTIPITE

DA 269 A 351 CV, TRAZIONE POSTERIORE O INTEGRALE E FINO A 600 KM DI AUTONOMIA

“Un Suv con il cuore Mustang”, così la definiscono in Ford, questa primogenita totalmente elettrica, che anticipa le future intenzioni della casa. Intenzioni serissime e molto coraggiose, che stabiliscono un termine massimo, quello del 2030, per spegnere, letteralmente, tutti i motori termici Ford. Entro quella fatidica data, verranno prodotte solo auto elettriche, totalmente elettriche e questa “Mustang Mach E” è la prima. Entrando subito nel vivo, abbiamo a che fare con un Suv di dimensioni non esagerate: 4.71 metri di lunghezza, 1,88 di larghezza ed 1,59 di altezza. I bagagliai sono 2; ce n’è uno anteriore (anche con la versione AWD, che monta anche un motore avanti), da 80 litri circa e quello posteriore, che va dai 402 ai 1.420 litri (abbattendo tutti i sedili). L’auto è disponibile, fin da subito, con trazione posteriore o integrale e con due pacchi batteria, che influenzano autonomia e potenza. Il pacco standard è da 76 kWh: abbinato al modello 2WD, consente di erogare 269 Cv, con 430 Nm di coppia massima; anche nella versione integrale, che monta sempre 2 motori sui 2 assi, la potenza è la stessa, 269 Cv, ma con coppia massima di 580 Nm. La versione extended range, con pacco da 100 kWh: nell’anteriore eroga 290 Cv, stessa coppia di 430 Nm; nella integrale 351 Cv, anche in questo caso, stessi valori di coppia da 580 Nm. Per quanto riguarda le autonomie, calcolate secondo protocollo WLTP (abbastanza veritiero): le standard range vanno dai 400 ai 440 km, le extended dai 540 ai 610. Ovviamente, il top dell’autonomia si ha con la posteriore da 100 kWh.

Tocchiamo un altro punto delicato, per tutte le elettriche, tempi e costi di ricarica ed iniziamo dicendo che: la dotazione comprende sia il cavo Schuko, quello per le prese domestiche, sia quello per le centraline più potenti, sempre a corrente alternata, per quanto riguarda i punti a corrente continua, non c’è problema, perché il cavo si prende direttamente dalla centralina. La Mustang Mach E può ricaricare fino ad 11 kWh in corrente alternata e fino a 150 in corrente continua ed i tempi variano di tanto: con la presa di casa, per un pieno, non basta una nottata, con la 150 continua, si fa con meno di 50 minuti. Molto più interessante, vedere i tempi di ricarica per chilometro: con la presa domestica, 15 km/ora, con la wallbox da 3,6 kW 25 km/ora, fino ad arrivare alla continua da 150 kW, che fa oltre 100 km in 10 minuti. Parliamo di costi e soluzioni: la Ford, tramite la collaborazione con NewMotion, offre un Pass, che consente un accesso facilitato e privilegiato, alla più grande rete di ricarica pubblica europea, che consta di oltre 125.00 centraline, distribuite in 21 paesi (ce n’è qualcuna anche qui da noi), ad un costo di 0,39 centesimi al kW (per 5 anni), in più, un abbonamento a Ionity, per le ricariche fast, a corrente continua, a prezzi davvero interessanti, 0,31 centesimi al kW (per un anno ed anche di queste, in Italia, ce ne sono una ventina). La nuova Mustang mach E è corredata del nuovo sistema Sync di quarta generazione, che consente piena compatibilità wireless (per connessione e ricarica), con Apple ed Android. Infotainment ed Adas, manco a dirlo, sono al top, con tante funzioni in remoto, ma ora saliamo in auto.

Scompare definitivamente l’uso della chiave e scompaiono pure le maniglie, basta premere un pulsante e le porte si aprono, a patto di avere lo smartphone registrato. Se ne possono abilitare 5, ma è sempre il primo a registrarsi, praticamente il proprietario, a comandare e può disabilitare gli altri 4 in qualsiasi momento, oppure consentirgli solo l’acceso, senza la messa in moto. Se poi si rompe il cellulare, o si scarica, nessun problema: sul montante lato guida, c’è uno schermo, che consente d’immettere dei codici di apertura e messa in moto. La strumentazione è totalmente digitale, racchiusa in uno schermo rettangolare, ma quello che colpisce è l’enorme tablet centrale, oltre 15 pollici, davvero grosso, che consente funzioni di scorrimento con dito, come si fa col cellulare. Partiamo, le modalità di guida consentono di settare in piena potenza o comfort e c’è anche l’e-pedal, che funziona davvero. Siamo a bordo di una integrale da 351 Cv, una AWD, che predilige il posteriore. Il pacco batterie è posizionato sotto il pianale e conferisce all’auto un bell’assetto. Se si va a tutto gas, si fa per dire, l’auto spinge a dovere e, da brava Mustang, la botta sul posteriore si sente e ti fa divertire. Ottimo l’impianto stereo e fortissimo il tettone in cristallo, lungo quanto l’abitacolo. Possiamo tranquillamente concludere dicendo che: l’auto è divertente, comoda e piacevolmente luminosa. La Mustang Mach E è ordinabile solo on line ed i prezzi vanno dai 50 ai 70.000 euro. Ne sono già state prenotate 250. Entro l’anno, dovrebbe arrivare la versione più cattiva, che sfora i 400 CV.

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