RENAULT: LA PIU’ GREEN ENTRO IL 2025

ENTRO 10 ANNI, IL COSTO DI UN PACCO BATTERIE RIDOTTO DEL 60%

“Entro il 2030”, ha detto Luca De Meo, CEO del Gruppo Renault, “saranno lanciati 10 nuovi modelli elettrici ed entro il 2030 saranno prodotti fino ad un milione di veicoli elettrici”. Il punto fermo resta, comunque, quello di diventare il marchio più green entro il 2025, ma diamo uno sguardo alle tappe programmate. Per quanto riguarda le batterie, il 100% dei futuri lanci sarà di tipo NMC (Nickel, Manganese e Cobalto) e, grazie ad una partnership con Envision AESC, sarà realizzata, a Douai, una gigafactory, per lo sviluppo e la produzione di batterie all’avanguardia tecnologica, a costi competitivi. Il Gruppo entra anche nell’azionariato al 20% della francese Verkor, per ridurre, in meno di 10 anni, i costi di un pacco batterie del 60%, per poi approdare, dopo il 2030, alla vera rivoluzione degli elettroliti allo stato solido: (All Solid State Battery). A partire dal 2024, verrà prodotto un motore sincrono di nuovo tipo: a rotore avvolto, con statore a forcella, stack motore incollato, albero cavo e rotore senza spazzole. Poi sarà la volta di un e-motor a flusso assiale (stessa tecnologia utilizzata dalla Ferrari), inizialmente destinato a gruppi ibridi. In cantiere due “Accorpamenti tecnici importanti”: un unico alloggiamento per l’inverter, il convertitore DC-DC e il caricatore di bordo (OBC) ed un nuovo sistema “all-in-one”, per un altro motore, che consentirà di risparmiare il 45% del volume, di ridurre il 30% dei costi e diminuire il 45% delle perdite di energia, il che si traduce anche in un guadagno di circa 20 km si autonomia. Previsioni di arrivare a 700.000 unità, per i segmenti C e D, prodotti sulla piattaforma CMF-EV, per autonomie fino a 580 km in ciclo WLTP. La CMF-BEV (segmento B) consentirà al Gruppo di ridurre il costo del 33%, grazie all’intercambiabilità dei vari componenti, offrirà fino a 400 km di autonomia ed affronterà anche l’innovazione Plug & Charge del Gruppo, basata sulla normativa NF-C 15118. Si parla di una seconda vita delle batterie, che potrebbero arrivare ad avere un valore di circa 500 euro a pezzo.  Oltre alla R5, in cantiere c’è anche la realizzazione di un altro classico, la “4ever” e, soprattutto, la nuova punta di diamante della casa della losanga, la futura Mégane E-Tech Electric, che arriverà nel 2022. La Renault, insomma, spinge sull’elettrico, pesantemente, tanto da affermare che, entro il 2030, il 90% dei veicoli prodotti sarà ad emissioni “0”.

Related posts

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.