SI CHIAMA “bZ4X” E NON E’ UN ROBOT DI GUERRE STELLARI

ANTERIORE DA 204 CV E POSTERIORE DA 217, AUTONOMIA DI 450 KM

Chiariamo subito, stiamo parlando del primo Suv totalmente elettrico della Toyota, anzi, si tratta di uno sviluppo congiunto Toyota/Subaru, che nasce sulla nuova piattaforma e-TNGA, realizzata per i veicoli BEV. I vantaggi, per mezzi di questo tipo, ovviamente, sono molteplici: l’alloggiamento del pacco batterie, tra l’altro molto sottile, è parte integrante del telaio ed è posizionato sotto il pianale, in modo da aumentare la rigidità ed abbassare il baricentro, il tutto a vantaggio della guidabilità. Anche se la presentazione ufficiale europea, con tutti i dati definitivi, è prevista per il 2 dicembre, abbiamo seguito il reveal internazionale, che ha comunque tracciato una panoramica d’insieme. Non abbiamo dati esatti sulle dimensioni, che dovrebbero essere nell’ordine di 4.60 metri, quelle di una Rav4, pero: con altezza complessiva inferiore di 85 mm, sbalzi più corti e passo più lungo di 160 mm. L’estetica è caratterizzata dalla nuova linea frontale, battezzata “Hammerhead” e sono previsti cerchi fino a 20 pollici. Due le versioni: l’anteriore è spinta da un solo motore, da 204 CV e 265 Nm di coppia, per un’accelerazione 0-100 km/h da 8,4 secondi e una velocità massima di 160 km/h; l’integrale ha due motori da 80 kW, uno per ogni asse, per circa 217,5 CV totali e 336 Nm di coppia (la velocità massima resta invariata e l’accelerazione 0-100 passa a 7,7 secondi). La batteria è agli ioni di litio, da 71,4 kWh, per un’autonomia di oltre 450 km (standard WLTP) e dovrebbe garantire il 90% della capacità, anche dopo un decennio di utilizzo o 240.000 km. Non in prima battuta, arriverà un nuovo sistema di sterzo “Steer-by-Wire – One Motion Grip”, che non ha collegamenti meccanici con le ruote, migliora la precisione ed offre all’auto un raggio di sterzata di 5,7 m. I sistemi di assistenza alla guida sono gestiti dal Toyota Safety Sense di terza generazione e l’XMODE, nel modello AWD, consente settaggi per: neve/fango; neve alta e fango (sotto i 20 km/h); Grip Control per una guida fuoristrada più impegnativa (sotto i 10 km/h). Per gli interni, in casa utilizzano il termine svedese “Lagom”, che sta a significare: “Dosato nella giusta misura, né troppo, né troppo poco”. Il cruscotto è sottile e basso, con strumentazione digitale TFT da sette pollici. Il vano di carico, a sedili posteriori su, arriva a 452 litri. Il pacco batterie è climatizzato da un sistema a pompa di calore, che consente un utilizzo ottimale, anche quando si scende sotto lo “0”. Con colonnine di tipo rapido a 150 kW, l’80% della carica si fa in circa 30 minuti. In dotazione, in seguito, dovrebbe arrivare anche un on-board charger trifase da 11 kW. Il bZ4X offrirà anche l’opzione di un tetto a pannelli solari.

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