KIA NIRO: COSI’ SIMILE E COSI’ DIVERSA

DA SUBITO IBRIDA, PLUG-IN ED ELETTRICA

Avevamo già anticipato qualcosa, ora abbiamo dati un po’ più concreti. Parliamo della nuova Kia Niro, sviluppata sulla terza generazione della piattaforma K, il che ha consentito di aumentare lo spazio interno e migliorare la rigidità torsionale (l’1% in più), con il peso che è calato del 6%, grazie anche all’aumento nella proporzione di acciaio per stampaggio a caldo ad alta resistenza. Sull’asse anteriore, troviamo uno schema MacPherson e sul posteriore un sistema a quattro bracci. Da subito 3 motorizzazioni, tutte super ecologiche (ibrido elettrico HEV, ibrido plug-in PHEV ed elettrico a batteria BEV), ma andiamo per ordine. La nuova Niro misura: 4.420 mm di lunghezza, 1.825 mm di larghezza e 1.570 mm di altezza, con un passo di 2.720 mm. La capacità di carico varia secondo modello: 475 litri, più altri 20, per la EV; 451 e 348, rispettivamente per la HEV e PHEV; abbattendo i sedili posteriori poi, la EV arriva a 1.392 litri, la HEV a 1.445 e la PHEV a 1.392. Anche se totalmente rifatta, la Niro resta la Niro, con un frontale che incarna l’ultima evoluzione della “Tiger Face” di Kia, che nella versione EV presenta la classica griglia chiusa delle elettriche. Non manca una piastra protettiva sottoscocca. Sul posteriore spiccano fanali a LED a forma di boomerang e sul laterale posteriore, si nota il nuovo montante “Aero C-Pillar”, che favorisce il flusso d’aria, consentendo alla Niro di raggiungere un super Cx di 0,29. Gli interni sono caratterizzati da due schermi, da 10,25 pollici, per strumentazione, navigazione e quant’altro, con un sistema HUD (head up display) da 10 pollici. Il sedile passeggero, poi, è di tipo “Relax” e, a veicolo fermo, premendo un pulsante, lo si può sollevare e reclinare a piacere. I modelli PHEV (ibrido plug-in) e HEV (ibrido elettrico), si basano sul benzina Smartstream 1.6 GDI, abbinato al cambio automatico a doppia frizione di seconda generazione (6DCT). Questa unità, tuttavia, è stata aggiornata, con l’introduzione di nuovi cuscinetti a basso attrito, ottimizzato anche il cambio. Il termico sviluppa 141 CV, in abbinamento all’elettrico (sincrono a magneti permanenti da 32 kW) dell’HEV e 183 Cv per il PHEV (l’elettrico qui è da 62 kW), che ha un’autonomia a “0” emissioni, di circa 59 km. Il PHEV monta anche un radiatore particolare, a coefficiente di temperatura positivo (PTC), appositamente sviluppato, per aumentare l’autonomia in elettrico, in presenza di temperature particolarmente basse. Il sistema di guida intelligente Green Zone, attiva automaticamente la modalità totalmente elettrica, quando si percorrono aree urbane o strade vicine a scuole e ospedali, qualificate come zone verdi. La BEV ha un motore da 150 kW, per circa 463 km di autonomia (WLTP) ed una velocità massima di 167 km/h. La batteria è da 64,8 kWh, agli ioni di litio e, con una colonnina di quelle rapide, carica dal 10 all’80% in 43 minuti. In quanto ad ADAS, troviamo a bordo tutto il pacchetto tecnologico DriveWise di Kia, che comprende il “Forward Collision-Avoidance Assist” (FCA), sistema che avverte e frena, in caso di pericolo collisioni, con pedoni ed altri utenti della strada ed ha la funzione di allerta per svolta e attraversamento svincoli.

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