IN SEGUITO ARRIVERANNO LE “M” E LE ENDOTERMICHE IBRIDE, ANCHE DIESEL
Debuttava sulle strade del mondo, circa 45 anni fa ed ora arriva sul mercato in versione completamente aggiornata, pronta ad affrontare le sfide della transizione ecologica, mantenendo, però, un piedino nell’universo endotermico. E’ vero che la prima serie 7 ad arrivare sarà un’elettrica, ma in seguito, arriveranno ibride a 48 V e plug-in, benzina ed anche diesel. La commercializzazione è prevista, in Europa, per il prossimo autunno, solo elettrica pura, ma per altri mercati, come Usa e Cina, anche versioni endotermiche, da subito. Nessuna diversificazione di passi: 5.391 mm di lunghezza, con bagagliaio, che va dai 500 ai 540 litri. Ci sarà, inevitabilmente, la versione “Executive Lounge”, destinata ad un pubblico particolare (viene offerta con la parte posteriore, che si trasforma in un salotto o in un ufficio mobile). La prima ad arrivare qui da noi, dunque, sarà la i7 xDrive60: 544 Cv, con 745 Nm di coppia massima, con due motori, sui due assi (285 l’anteriore e 313 il posteriore), un bestione capace di uno 0-100 da 4.7 secondi. La batteria è al litio da 101.7 kWh, tra le più capaci del mercato, per un’autonomia stimata che va dai 590 ai 625 km e capacità di ricarica, su centraline fast, di 34 minuti, per andare dal 10 all’80%. La i7 avrà anche due versioni ancora più spinte e la “M70” avrà a disposizione oltre 600 CV e una coppia di 1.000 Nm. All’interno, troviamo il frontale interamente riempito dal BMW Curved Display ed anche per i passeggeri posteriori, c’è un Theater Screen, con display panoramico da 31,3 pollici in formato 32:9 e risoluzione 8K. Non manca il sistema operativo BMW 8 ed il Maneuver Assistant per il parcheggio e le manovre automatizzate. Non ci soffermiamo, per il momento, sui sistemi di sicurezza, cui dedicheremo un “trattato” a parte.
