M2: UN CONCENTRATO DI POTENZA

460 CV ED UNO 0-100 DA 4,1 SECONDI

L’elettrico avanza, ma a noi piacciono ancora tanto i termici, soprattutto quando parliamo di Bmw “M”, in questo caso, di una piccantissima “M2”. Una nuova compatta, che celebra il cinquantesimo anniversario, di quella magica sigla, che in casa Bmw significa: potenza e piacere di guida, ai massimi livelli. Tecnologia del propulsore e telaio, derivano direttamente dalla Serie 3 e 4, anche se qui abbiamo a che fare con un coupé lungo poco più di 4 metri e mezzo (4,71 la Serie 3 e 4,77 la 4), battezzato secondo la dottrina della vecchia scuola, quindi: niente integrale, trazione rigorosamente posteriore, distribuzione pesi 50:50 e differenziale autobloccante “M” (capace di distribuire la coppia al 100% sulle due ruote), rigorosamente di serie. Iniziamo con il piatto forte, il motore: un 6 cilindri in linea (tutto secondo tradizione) di 3.0 litri Twin Turbo, capace di 460 Cv (+ 90 Cv rispetto alla precedente versione), con 550 Nm di coppia massima disponibile tra i 2.650 ed i 5.870 giri. A scelta: un automatico M Steptronic a 8 rapporti (di serie) o il manuale a 6 rapporti (optional), comunque dotato di “Gear Shift Assistant”, attivabile dal menu “M”, che ti agevola la cambiata. L’asse anteriore è a doppio snodo, il posteriore a 5 bracci, gli ammortizzatori sono adattivi “M” e lo sterzo è super sportivo a rapporto variabile. I cerchi sono da 19 sull’anteriore e da 20 sul posteriore. Vediamo le prestazioni e qui è necessario un attimo di raccoglimento: 0-100 da 4,1 secondi (4,3 con il manuale), 0-200 da 13,5 secondi (14,3 in manuale), velocità massima 250 km/h, che può essere portata a 285 km/h, con il pacchetto sportivo opzionale “M Driver’s Package”. Internamente, troviamo il nuovissimo cokpit “Curved display”, che accoppia due elementi, da 12,3 e 14,9 pollici. Come optional, sono disponibili dei sedili ancora più sportivi di quelli di serie, gli “M Carbon”. Non mancano certo i sistemi di assistenza alla guida ed al parcheggio, ma agli apparati più gustosi, si accede tramite il pulsante Setup, che consente di settare a piacere: motore, telaio, sterzo, freni e traction control e, in “M”, cambia anche la sonorità degli scarichi. La nuova M2 vedrà la luce nell’aprile 2023 e sarà costruita presso lo stabilimento di San Luis Potosí, in Messico.

Related posts

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.