Audi grandsphere concept: la mobilità del futuro nel segmento di lusso

C’è molta curiosità per vedere dal “vivo” l’Audi grandsphere concept, ovviamente elettrico, che debutterà al Salone IAA di Monaco in programma dal 7 al 12 settembre.

Seconda delle tre show car della serie “sphere” (ad agosto 2021 ha debuttato Audi skysphere concept mentre nel corso del 2022 arriverà la terza, l’Audi urbansphere), Audi grandsphere concept, interpreta la mobilità del futuro nel segmento di lusso. Carrozzeria Sportback, gestione attiva predittiva dell’assetto, potenza di 721 CV, autonomia superiore a 750 chilometri WLTP, guida autonoma di Livello 4, sterzata integrale e gestione attiva predittiva dell’assetto, la prima fila di sedili che si trasforma in una lounge con soluzioni d’intrattenimento da home theatre… what else?

Evoluzione Sportback: e dimensioni. 5,35 metri di lunghezza, 2 metri di larghezza e 1,39 metri di altezza: le dimensioni di Audi grandsphere concept collocano la berlina-coupé nella sfera high-end dei quattro anelli. L’interasse di 3,19 metri è da record, superiore anche alla versione a passo lungo di Audi A8.

Non solo guida autonoma di Livello 4. Le porte di Audi grandsphere concept si aprono a libro. Data l’assenza del montante centrale, l’abitacolo si presenta sin da subito in tutta la propria ampiezza. La vettura identifica i passeggeri attraverso il riconoscimento della camminata – una novità assoluta – e li accoglie mediante animazioni estese al display e alla luce d’ambiente. L’accesso da parte del conducente e del passeggero anteriore è monitorato in tempo reale e i rispettivi sedili vengono adattati automaticamente personalizzando, ad esempio, climatizzazione e avvolgimento degli schienali. Il sistema d’infotainment riprende senza soluzione di continuità i servizi preferiti dai passeggeri. Il video in esecuzione sul tablet del passeggero anteriore continua a essere riprodotto mediante la superficie di visualizzazione dedicata di Audi grandsphere concept. Al contempo, lato conducente, il display visualizza i messaggi in entrata durante l’accesso all’abitacolo.

Audi grandsphere concept è una berlina-coupé 2+2: alle sedute anteriori si accompagna il divanetto biposto, corredato di schienale e fianchetti integrati nelle paratie della scocca. Reclinando i sedili anteriori di 40 gradi, i passeggeri godono in totale relax dell’offerta d’entertainment, mentre agendo sino a 60 gradi si ottiene una posizione di perfetto riposo. Il poggiatesta può essere adattato di 15 gradi. Nell’ambiente così ottenuto sono “annegate” le bocchette di ventilazione e i diffusori di fragranze. L’orientamento degli altoparlanti genera uno spazio d’ascolto personalizzato, senza impattare sulla tranquillità degli altri passeggeri. Tra le sedute anteriori, al di sotto di una console in metallo, è presente un vano bar refrigerato.

Digital detox: design touchless e proiezione delle informazioni da film. Il design minimalista dell’abitacolo raggiunge l’apice prima dell’attivazione delle funzioni di guida. Fase nella quale il trend “digital detox” raggiunge l’acme: non sono visibili né gli indicatori della strumentazione né i classici display touch a favore della pulizia delle superfici in radica e fibre naturali. Le impiallacciature in legno di faggio provengono da coltivazioni biologiche o sono ricavate dal riciclo. Audi grandsphere concept è leather free: la pelle non viene utilizzata, a conferma dell’interpretazione sostenibile del lusso Audi.

Non appena la vettura prende vita, le informazioni vengono visualizzate sotto forma di proiezioni lungo i rivestimenti lignei della plancia e alla base del parabrezza. In funzione della modalità di guida – manuale oppure autonoma di Livello 4 – le proiezioni si estendono a tutta larghezza o vengono suddivise in sezioni separate per conducente e passeggero anteriore. In “modalità autonoma”, la superficie di proiezione diviene uno schermo cinematografico per l’entertainment o le videoconferenze. Lo switch tra i contenuti, ad esempio dalla musica alla navigazione, è affidato a una barra corredata di sensori in prossimità del proiettore. Tale console raggruppa e visualizza tutte le funzioni e le applicazioni attive a bordo.

Posizionato accanto al sistema di apertura delle porte, debutta un inedito elemento di comando: il satellite touchless del sistema MMI. Quest’elemento circolare consente al conducente – seduto al volante in posizione attiva – di gestire molteplici menu agendo, anche mediante comandi gestuali, sugli anelli rotanti lungo il fusto. Alternativamente, a guida autonoma attiva, gli occupanti possono avvalersi della combinazione tra rilevamento dello sguardo e input gestuali. Un sensore monitora l’orientamento degli occhi di conducente e passeggero, mettendo in preallarme il sistema che risponde ai movimenti touchless delle mani. Audi grandsphere concept si adatta agli utenti e ne apprende le preferenze, proponendo suggerimenti personalizzati.

Piattaforma elettrica PPE: trazione integrale quattro e ricarica a 270 kW in DC. Audi grandsphere concept è basata sulla piattaforma nativa elettrica PPE (Premium Platform Electric), sviluppata in collaborazione con Porsche sotto la direzione Audi. Il pianale PPE si avvale di un modulo batteria collocato tra gli assali, nel caso della show car dei quattro anelli con capacità di 120 kWh. Sfruttando l’ampiezza del pianale, Audi conferisce un layout piatto all’accumulatore ad alta tensione. La trazione integrale quattro, fiore all’occhiello della tecnologia del Brand, è basata sulla presenza di due motori elettrici: uno in corrispondenza di ciascun assale. La potenza complessiva del powertrain si attesta a 721 CV, mentre la coppia raggiunge i 960 Nm. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in poco più di quattro secondi.

750 km di autonomia. Come nella Granturismo Audi e-tron GT, la batteria è caratterizzata da una tensione nominale di 800 Volt che consente la ricarica in corrente continua (DC) con potenze sino a 270 kW. Un valore, quest’ultimo, che permette di avvicinare le tempistiche di rifornimento delle auto tradizionali. È possibile,infatti, assorbire in 10 minuti energia sufficiente per percorrere oltre 300 chilometri WLTP, mentre in meno di 25 minuti il livello di carica passa dal 5% all’80%. Tempistiche che, in abbinamento a un’autonomia massima superiore a 750 chilometri WLTP, rendono Audi grandsphere concept una vettura adatta tanto al commuting urbano quanto ai lunghi trasferimenti.

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