585 CV, 800 NM DI COPPIA, TRAZIONE INTEGRALE ED ASSE POSTERIORE STERZANTE
E’ un vero e proprio concentrato di tecnologia, la nuova SL AMG, erede del fascino d’altri tempi della 300 SL, che ha guadagnato una bella doppietta alla 24 Ore di Le Mans, nel 1954, cui ha fatto seguito la famosa “Ali di Gabbiano”. Rispetto alla splendida antenata, siamo a bordo di un’astronave, ma l’impostazione resta, tutto sommato, la stessa: passo lungo, cofano ancora più lungo, sbalzi corti, parabrezza super inclinato e capote in tela. Perché il ritorno alla tela, potrebbe pensare qualcuno, quando la Mercedes ha fatto sua la soluzione delle coupé cabriolet, con tetto rigido reclinabile. Si tratta di una scelta dettata da due esigenze, una estetica (cavalcare il fascino di altri tempi), l’altra tecnica: si risparmiano 21 kg e si abbassa il baricentro. con effetti positivi su assetto e dinamica di guida. Si tratta, comunque, di una capote a prova di temporale, realizzata in tre strati, tra i quali un tappeto acustico, che si apre e si chiude in 15 secondi, fino a 60 km/h. la struttura è in alluminio e materiali compositi, pesa poco e migliora di tanto la rigidità torsionale. Due le motorizzazioni (qui da noi arriverà solo la più potente) e solo trazione integrale 4MATIC+, con distribuzione di coppia completamente variabile ed asse posteriore sterzante attivo. L’asse anteriore è a 5 bracci e, sulla 63 4MATIC+ (quella destinata al nostro mercato), debutta l’innovativo assetto ACTIVE RIDE CONTROL AMG, con sistema antirollio idraulico attivo. Eccoci arrivati al capitolo motori, tutti realizzati ad Affalterbach secondo la filosofia costruttiva: “One man, one engine”. Si tratta di due V8 da 4.0 litri: la 55, che non arriverà in Italia, eroga 476 Cv, con 700 Nm di coppia; la 63, quella che vedremo sulle nostre strade, di Cv ne tira fuori 585, con 800 Nm di coppia massima, per uno 0-100 da 3,6 secondi e 315 km/h di velocità massima. Il cambio 9G SPEEDSHIFT MCT AMG, al posto del classico convertitore di coppia, monta una frizione a bagno d’olio. I freni sono in materiale composito AMG ad alte prestazioni. Per quanto riguarda l’aerodinamica, l’auto è stracolma di appendici attive: iniziamo dall’Airplanel, che interviene secondo due step, agisce sulle lamelle verticali posizionate dietro la griglia della presa d’aria inferiore ed anche su quelle orizzontali della presa d’aria superiore. Sul posteriore c’è uno spoiler estraibile, che si regola in base alle condizioni di marcia e, nel sottoscocca, arriva un profilo (opzionale) in carbonio, che interviene in funzione del programma di marcia AMG selezionato. I programmi sono 6 e c’è anche una sportivissima funzione “Race”. Internamente, niente sentimentalismi, tutto è super moderno, super digitale e super connesso, a partire dal grosso tablet centrale da 11,9 pollici, inclinabile da 12 a 32 gradi, per ridurre i riflessi. Ovviamenbte c’è l’MBUX, l’auto è connessa con le altre vetture Car-to-X e, tra radar, sensori, telecamere e varie, è in grado di assistere al meglio, il guidatore.
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