Bel colpo per il motorsport italiano: la Formula 1, infatti, ha annunciato che il Gran Premio di Formula 1 Rolex Made in Italy ed Emilia-Romagna all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola farà parte del calendario di Formula 1 fino al 2025.
E’ il giusto riconoscimento dopo i due Gran Premi di successo a Imola durante la pandemia e dell’inclusione della gara nel campionato di quest’anno. Imola ha ospitato il Gran Premio d’Italia nel 1980, dal 1981 è stata sede del famoso Gran Premio di San Marino e ha ospitato un totale di 27 gare fino al 2006. È tornata come sede del Gran Premio dell’Emilia-Romagna nel 2020.
“Sono lieto che continueremo la nostra eccellente partnership con Imola per il Gran Premio dell’Emilia Romagna fino al 2025 – ha dichiarato Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato della Formula 1 – Il circuito è iconico e ha fatto parte della storia del nostro sport e hanno fatto un lavoro incredibile per ospitare due gare durante la pandemia. È un momento di orgoglio per i nostri tifosi italiani ospitare due gare e per tutti i nostri fan nel mondo vedere questo fantastico circuito nel calendario per il futuro. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile tutto questo e il lavoro della Regione Emilia-Romagna, in particolare il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, il Presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero degli Affari Esteri e il Comune di Imola. Siamo tutti impazienti di essere di nuovo a Imola in aprile per entusiasmare i nostri tifosi”.
Il più soddisfatto è sicuramente il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani:
“L’accordo sancisce la presenza del Gran Premio Rolex di Formula 1 del Made in Italy e dell’Emilia Romagna sull’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola fino al 2025. Imola, la sua grande storia e il forte legame del suo territorio con il mondo dei motori meritavano questo riconoscimento. Questo non è solo un grande successo per lo sport in Italia ma anche un grande arricchimento per la massima serie motoristica internazionale che da diversi anni ha confermato nel suo calendario una delle gare più difficili, ma anche la più grande, e quella più amata dai piloti e dai team. Naturalmente le lunghe trattative portate avanti dall’Automobile Club d’Italia sono riuscite a raggiungere l’obiettivo desiderato anche grazie all’importante sostegno ricevuto da diverse autorità locali. Tra tutti, vorrei sottolineare il lavoro entusiasta della Regione Emilia Romagna e del suo Presidente Stefano Bonaccini”.