NUOVA BMW M3 CS

UN MOSTRICIATTOLO DA 550 CV E 650 NM DI COPPIA

Che bello, ogni tanto ci capita ancora di trattare qualche modello, che ci fa battere il cuore e questo è il caso dell’ultima evoluzione dell’inossidabile Bmw M3, ora presentata in allestimento “CS”. Non si tratta solo di qualche banda colorata, ma di un vero e proprio affinamento tecnico, alla moda della “M HmbH”, ossia: più potenza e meno peso. Iniziamo dal motore, la stessa unità montata sotto la M4 GT3, che ha conquistato il titolo DTM, per auto da turismo, per la prima volta nel 2022. Un motore nato per girare e dare soddisfazioni, ulteriormente pompato, con un aggiornamento del software di gestione e con un aumento della pressione massima di sovralimentazione, dei due turbocompressori mono-scroll, portata da 1,7 a 2,1 bar. La potenza massima, dunque, ha guadagnato una quarantina di Cv, 550 per la precisione e la coppia massima è di 650 Nm, disponibili tra i 2.750 ed i 5.950 giri. Avevamo detto “Meno peso”, infatti, mancano 20 kg all’appello, grazie ad un massiccio utilizzo di componenti in fibra di carbonio (tecnologia CFRP) ed altro: tetto, cofano, splitter anteriore, prese d’aria anteriori, calotte degli specchietti retrovisori esterni, diffusore posteriore, spoiler posteriore, console centrale, palette del volante ed anche le strisce di rivestimento interno, sedili M Carbon e, soprattutto, scarico in titanio, che da solo fa risparmiare 4 kg. I numeri sulle prestazioni, parlano da soli: 0-100 km/h (62 mph) da 3,4 secondi e 11,1 secondi per raggiungere i 200 km/h (124 mph) da fermo; ripresa 80-120 km/h (50-75 mph) da 2,6 secondi (in quarta marcia) o 3,3 secondi (in quinta marcia). Per tenere a terra una simile bestia, sono stati rivisti: assetto, telaio e sterzo. Il cambio resta affidato all’M Steptronic a otto rapporti, abbinato alla trazione integrale xDrive, che utilizza una frizione multidisco a controllo elettronico, integrata nel ripartitore centrale. Tranquilli, però, tramite il selettre Drivelogic, si possono settare modalità normali, cattive o cattivissime e, volendo, si può staccare tutto, ma proprio tutto, anche il sistema integrale e l’auto si trasforma in una posteriore pura e si entra nel paradiso del drifting. I cerchi in lega leggera M forgiati, sono da: 19 pollici sull’anteriore e da 20 sul posteriore. Sull’edizione speciale, troviamo pneumatici da pista dedicati, da 275/35 ZR19 davanti e 285/30 ZR20 dietro. Volendo, poi, si possono montare vari pacchetti sportivi: un set di puntelli per il vano motore, che irrigidiscono ulteriormente la struttura; ammortizzatori più sportivi; freni carboceramici M Carbon ed altro. La commercializzazione è prevista per questo marzo, ma non ci sono ancora indicazioni sul prezzo che, così a braccio, dovrebbe sforare i 100.000.

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