Monza, tutto pronto per il Gran Premio d’Italia 2025: motori, memoria e futuro (6-7 settembre 2025)

Gran Premio d’Italia 2025

Il conto alla rovescia è iniziato: dal 5 al 7 settembre l’Autodromo Nazionale Monza ospiterà il Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2025, sedicesima tappa del Campionato Mondiale di Formula 1 e 96ª edizione della storica gara italiana. L’evento è stato presentato ufficialmente nella Sala Regione dell’autodromo, alla presenza di autorità locali e nazionali, tra cui il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Monza Paolo Pilotto e l’assessora milanese allo Sport Martina Riva.

Non sono mancati i vertici dell’ACI (Automobile Club d’Italia), ente organizzatore dell’evento, rappresentati dal commissario straordinario Tullio Del Sette, dal sub commissario Giovanni Battista Tombolato e dal presidente eletto Geronimo La Russa, affiancati dal presidente dell’Autodromo Giuseppe Redaelli. A distanza, anche un messaggio speciale dal presidente e CEO della Formula 1, Stefano Domenicali.

Una festa di sport, sostenibilità e memoria

“Sarà un’edizione da record”, ha dichiarato Del Sette, sottolineando come il GP 2025 unisca spettacolo e valori. Tra le iniziative, spicca “Ogni pilota un albero”, che quest’anno prevede la piantumazione di un clone del Cipresso di San Francesco e migliaia di nuove piante nel Parco di Monza, colpito da una tempesta nel 2023. Sul fronte salute e solidarietà, la Fanzone ospiterà punti per la prevenzione cardiovascolare e la donazione del sangue, mentre i paracadutisti della Brigata Folgore, le Frecce Tricolori e l’Inno nazionale cantato dal tenore Vittorio Grigolo animeranno la cerimonia di domenica.

Ferrari, Alfa Romeo e la memoria che corre

Il GP 2025 coincide con importanti anniversari: i 50 anni del titolo mondiale di Niki Lauda con la Ferrari (1975) e i 100 anni dalla vittoria dell’Alfa Romeo al Mondiale Costruttori del 1925. “Monza è il luogo dove la storia del motorsport incontra il futuro”, ha affermato Geronimo La Russa. E se in pista il dominio stagionale è firmato McLaren, non manca l’auspicio di un’impresa rossa da parte di Charles Leclerc o del giovanissimo Andrea Kimi Antonelli, nuovo talento italiano su cui ACI ha investito molto.

Monza capitale internazionale

Il presidente della Regione, Attilio Fontana, ha parlato con orgoglio dei lavori di riqualificazione dell’impianto, ma ha lanciato un monito: “Serve una soluzione definitiva per la concessione tra il Consorzio Villa Reale e l’ACI, altrimenti non potremo garantire la presenza di Monza in calendario dopo il 2028.” Intanto, i biglietti per la gara sono già sold out, e il piano mobilità del GP è stato studiato persino dalla polizia municipale di Madrid, prossima al debutto in F1.

Anche il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, ha rimarcato il valore dell’evento: “Oltre 10.000 parcheggi straordinari, treni speciali, navette, sicurezza, eventi culturali e accoglienza per visitatori da oltre 60 Paesi.”

Un circuito per tutti

L’impegno dell’Autodromo va ben oltre la gara: “Abbiamo più che raddoppiato i posti prato con 4.000 nuove gradinate”, ha spiegato il presidente Redaelli. “Ci saranno 34 tribune, 36 maxischermi, aree accessibili per persone con disabilità, acqua e crema solare gratuite, oltre al recupero dei pasti per famiglie in difficoltà.” Torna anche il programma “Fuori GP” con eventi nei comuni limitrofi. E cresce la presenza di realtà del terzo settore come PizzAut e Openhouse, simboli di inclusione sociale.

Domenicali: “Monza è cuore della F1”

“Monza non è solo un circuito, è un simbolo vivente della passione italiana per la Formula 1”, ha concluso Domenicali. “Dal 1950 è nel calendario quasi ogni anno. Il calore del pubblico italiano è ineguagliabile. Non vedo l’ora di tornare a vivere la magia del Gran Premio più iconico della stagione”.

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