Kia Sorento plug-in Hybrid: l’ibrido premium (la prova)

Dopo il lancio della versione full hybrid, Kia completa la gamma Sorento presentando, ovviamente online, la versione Plug-in hybrid. Che, qualche giorno dopo, abbiamo avuto il piacere di provare…

Il rammarico? Di averla guidata solo per qualche ora perché una vettura di questo calibro merita un lungo viaggio, magari anche più persone visto che la nuova Kia Sorento plu-in hybrid è omologata “solo” per sette passeggeri (non è prevista una versione a 5 posti). Allora, incominciamo da logo, identity e brand strategy: per Kia è tutto nuovo. La casa coreana volta pagina e si appresta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia: quello intitolato “Elettrificazione”. E lo fa commercializzando il Sorento in versione PHEV (è già nelle concessionarie italiane) che si affida a un propulsore turbo benzina e a un motore elettrico ad alta efficienza, supportato da un pacco batteria dalla capacità rilevante per offrire la possibilità di percorrere i piccoli spostamenti quotidiani di corto raggio in modalità completamente elettrica a zero emissioni.

“La versione Plug-in Hybrid completa la nuova gamma Sorento di quarta generazione – dichiara l’Amministratore Delegato di Kia Italia Giuseppe Bitti – La vettura utilizza un propulsore ibrido turbo benzina, che riduce l’impatto ambientale e i costi di esercizio”.

Bitti accenna, poi, al mercato dei modelli olug-in… “I modelli Plug-In continuano a crescere in popolarità – sostiene Bitti – La gamma Sorento incarna il nuovo corso di Kia, volto verso il futuro con una spiccata attenzione all’elettrificazione della mobilità. E’ bene ricordare che, a differenza di altri mercati, in Italia Sorento viene commercializzato esclusivamente con motorizzazioni full hybrid e ora anche plug-in”.

Quindi, se abbiamo capito bene, il nuovo Sorento può essere acquistato solo full hybrid o plug-in; in pratica sparisce le versioni diesel.

Quanto sia importante questo prodotto nella variante plug-in hybrid per Kia, soprattutto dopo il nuovo rebranding globale di Kia, lo spiega correttamente Giuseppe Mazzara, Marketing Communication & CRM Director di Kia Italia: “Sorento è il prodotto giusto per delineare la nostra nuova strategia di brand, basata su tre fondamentali elementi: focus sul cliente, innovazione e brand experience. Il nuovo corso di Kia vedrà una progressiva virtualizzazione del contatto con il brand grazie alla ricerca di nuovi modi di comunicazione, ma ponendo il cliente sempre al centro di ogni nostra azione”.

Il cuore pulsante. Il cuore pulsante del suo propulsore “turbo ibrido” è il motore T-GDi (iniezione diretta di benzina con turbocompressore) da 1,6 litri, che da solo eroga 180 CV e 265 Nm di coppia. Esso “collabora”con un motore elettrico da ben 66,9 KW e 304 Nm di coppia servito da un pacco batteria ai polimeri di litio da 13,8 kWh ad alta capacità. Il binomio vincente di questi due motori sprigiona ben 265 CV con 350 Nm di coppia.

E l’autonoma? Il dato relativo all’autonomia 100% elettrica rivelato da Kia è molto interessante: 57 km nel ciclo che possono arrivare fino a 70 in utilizzo prettamente urbano mentre le emissioni di CO2 si attestano a 38g/Km.

Sei connesso? Sorento Plug-in Hybrid offre lo stesso livello di innovazione tecnologica della versione hybrid. Il sistema di infotainment touchscreen consente l’integrazione completa dello smartphone con Apple CarPlay ™ e Android Auto ™. È disponibile un potente e qualitativo sistema audio surround BOSE® a 12 altoparlanti, che offre un suono coinvolgente per tutti i passeggeri, nonché un sistema di illuminazione d’atmosfera con una variante da ben 64 tonalità di colore a disposizione. In più, da segnalare, il sistema telematico UVO Connect di Kia, che collega i conducenti fornendo preziose informazioni tramite il touchscreen in auto e sul proprio smartphone.

Come va’? Beh, l’abbiamo scritto prima è un peccato averla guidata solo per qualche ora. Ottima accessibilità, spazio a volontà per tutti i passeggeri, comodi vani porta-oggetti ben distribuiti su tutta la vettura, sedili che sono delle vere e proprie poltrone, visibilità anteriore e posteriore buona e ottima qualità dei materiali che impreziosiscono tutta la vettura e in particolar modo l’intero cruscotto. La posizione di guida è rialzata, imponente; il volante è ben impugnabile, ricco di comandi che permettono di interagire con la vettura senza staccare mai le mani; la strumentazione è elegante, chiara e ben leggibile. All’interno del display c’è tutto un mondo da scoprire e con il quale interagire: dal sistema di navigazione alla gestione dei sistemi di assistenza alla guida; dalla radio a tutte le varie possibilità di infotainment. Insomma, c’è tutto ciò che serve per viaggiare in tutta comodità e sicurezza. Il motore, poi, è una favola, sia in fase di accelerazione sia in fase di ripresa; lo sterzo è preciso e lineare mentre il cambio automatico (la leva è sostituta da una comando circolare molto comodo da utilizzare) non ha nulla da invidiare a quelli “tedeschi”.

Quanto costa? Se c’è una cosa apprezzata e apprezzabile del nuovo Kia Sorento plug-in è che, se lo vuoi, è “solo” così: un unico motore, un solo cambio automatico (non è previsto il manuale); trazione 4×4 (non è prevista la trazione 2WD); solo 7 posti (niente 5 posti) e tre allestimenti: Business (53.000 euro), Style (57.000 euro) e Evolution (61.000 euro). La garanzia, infine, è di 7 anni.

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3 Thoughts to “Kia Sorento plug-in Hybrid: l’ibrido premium (la prova)

  1. tommaso pugassi

    colore della vettura in prova?

  2. tommaso pugassi

    Colore?

    1. Ferdinando

      Ciao, Tommaso, il colore della Kia Sorento PHEV che abbiamo provato è un blu scuro. La vettura è quella che vedi in quasi tutte le foto del servizio. Se ti serve qualche altra informazione non esitare a contattarci. Buona serata

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