GP Heineken d’Italia 2017: nel tempio della velocità

Monza. “Nel tempio della velocità”… la conferenza stampa di presentazione del GP Heineken d’Italia 2017 inizia con… oltre 30 minuti di ritardo. Poco male. L’importante è che le Rosse, domenica 3 settembre, non si presentino in ritardo sul traguardo riuscendo a tenersi dietro (nel campionato piloti Vettel ha 7 punti di vantaggio su Hamilton) le frecce d’argento.

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Ciak si gira nel prossimo week end, quindi, sperando di assistere ad un ottimo spettacolo perché, soprattutto dopo gli sforzi (68 milioni di euro in 3 anni) fatti l‘anno scorso per il rinnovo del contratto con Ecclestone, Monza – e la sua storia – lo meritano davvero.

Ad iniziare il dibattito è l’artefice di questa resurrezione, il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani. “Due parole incarnano agli occhi del mondo il binomio motorsport e Italia: Ferrari e Monza. Ritrovarle insieme in un Gran Premio di Formula 1 è uno spettacolo che non ha eguali. Monza e Ferrari sono, da sempre, sinonimi di eccellenza. Eccellenza nella tecnica, nelle prestazioni sportive, nell’incredibile palmarès, ma anche nella capacità di coinvolgere, emozionare e appassionare un pubblico senza età e senza confini. Un pubblico che – sugli spalti o in mondovisione – si incontra qui, nel “Tempio della velocità”: il circuito nel quale la Storia diventa mito”.

Monza è e resterà sempre il ”Tempio della velocità”. Lo è da quasi un secolo, ormai – anni nei quali questo meraviglioso circuito ha accompagnato l’evoluzione tecnica e agonistica del Motorsport – e continuerà ad esserlo, indipendentemente dalla forma che il futuro disegnerà per lo sport dei motori.
“Questo – ha concluso Sticchi Damiani – è un anno particolare per l’ACI e per quanti amano l’automobilismo sportivo. Avevamo un duplice, difficile, obiettivo: mantenere il Gran Premio d’Italia nel calendario della F1 e far sì che si corresse, come da tradizione a Monza (solo 4 volte, dal 1922 a oggi, si è disputato altrove). Entrambi questi obiettivi sono stati raggiunti. Questo grazie al sostegno del Governo italiano, del Coni, della Regione Lombardia e della Città di Monza e – lasciatemelo dire con una punta di, credo giustificato, orgoglio – all’impegno e alla determinazione dell’ACI, la Federazione nazionale per lo sport automobilistico, che ha messo in campo storia, autorevolezza, esperienza, risorse, visione del futuro e una straordinaria capacità organizzativa, ampiamente dimostrata anche negli altri ambiti di attività. Comincia oggi una nuova epoca che – ne siamo certi – sarà all’altezza delle stagioni indimenticabili che hanno reso unico questo circuito e grande l’automobilismo sportivo”.

Alla Conferenza stampa del Gran Premio d’Italia, ultima prova europea del campionato che si concluderà il 26 novembre ad Abu Dhabi, sono di seguito intervenuti il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, il Presidente dell’Automobile Club Milano, Ivan Capelli, il Presidente della Sias Autodromo Nazionale Monza, Giuseppe Redaelli, il Sindaco del Comune di Monza, Dario Allevi e il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.
“Per la prima volta l’organizzazione è marchiata ufficialmente AC Italia e AC Milano – ha sottolineato il Presidente Ivan Capelli. E’ un traguardo importante che diventa un punto di partenza insieme alla Regione Lombardia, anch’essa fautrice dell’accordo, per rilanciare nel migliore dei modi l’Autodromo nel futuro. Gli incontri avuti con Liberty Media, insieme al Presidente Sticchi Damiani, al Sindaco di Milano Giuseppe Sala e al Presidente Roberto Maroni, confermano la volontà di trovare un dialogo, che coinvolgerà anche il Sindaco di Monza Dario Allevi, per affrontare i nuovi equilibri economici dei prossimi anni. Da un punto di vista sportivo, mi piace sottolineare la presenza dopo tanti anni di un pilota italiano al Gran Premio d’Italia: Antonio Giovinazzi sarà infatti uno dei protagonisti delle prove libere del venerdì mattina. Nel frattempo, oltre al rinnovato Gran Premio di Formula 1, va ancora una volta rimarcato un calendario 2017 dell’Autodromo denso, come mai era successo negli ultimi anni, di gare ed eventi avvincenti e di successo”.

Dopo l’intervento di Ivan Capelli, ecco quello del Presidente dell’Autodromo Giuseppe Redaelli.
“Siamo molto soddisfatti dell’interesse manifestato dal pubblico per questo nostro ottantottesimo Gran Premio d’Italia: il numero di biglietti fino a ieri venduti fa segnare un incremento del 9% rispetto al totale delle presenze dell’anno scorso: ovviamente ci aspettiamo che questo dato possa venire ancora significativamente incrementato da qui a domenica mattina. La struttura organizzativa è pronta ad accogliere i team, i piloti, centinaia di giornalisti e fotografi e, soprattutto, le decine di migliaia di tifosi provenienti da tutta Italia e da tutto il Mondo.

E’ soddisfatto anche il Presidente della regione Roberto Maroni il quale, oltre averci messo i soldi, ci ha messo anche la faccia dimostrando un grande attaccamento a Monza, ai monzesi, agli italiani e ai giovani sportivi.
“Abbiamo investito tante risorse per rendere il parco di Monza un’eccellenza del territorio. La regione Lombardia ha messo a disposizione grandi risorse destinate non solo ai grandi eventi ma anche allo sport praticato nelle scuole. Lo sport è un valore assoluto da tutelare con grandissimo entusiasmo. I ragazzi vanno educati allo sport e noi dobbiamo mettere loro a disposizione tutte le strutture necessarie per praticarlo. Ecco perché Monza e il suo parco, oltre ad essere il Tempi della Velocità deve diventare il Tempio dello Sport. La regione Lombardia – conclude Maroni – c’è e lo abbiamo dimostrato con concretezza”.

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