TERZA GENERAZIONE PER LA 308

MOTORI IBRIDI, BENZINA E DIESEL, DA 110 A 225 CV

La Peugeot è una delle case automobilistiche storicamente più presenti del pianeta, infatti la prima “Tipo 1” a vapore ha visto la luce nel lontano 1888 ed è stata proprio una Peugeot, una Tipo 3, la prima auto a circolare sulle strade italiane, nel 1893. Voltiamo pagina ed arriviamo ai giorni nostri, per parlare di un’auto, su cui la casa del leone conta davvero tanto: la nuova 308. Qui si parla di segmento “C”, di auto da utilizzare a 360°, buone per girare in città, ma anche per affrontare tragitti importanti. Vediamo le dimensioni: la berlina arriva a 4,73 metri (+ 12 cm), con un bagagliaio che va dai 412 ai 1.323 litri, per le versioni termiche, un pochino meno capiente, per le ibride plug-in (361-1261); 4,64 m. per la wagon (arriverà in estate), con bagagliaio leggermente più piccolo della precedente versione (608-1634). Semplici le regole d’ingaggio: sedurre. La parola d’ordine, infatti, è “Allure” e porta con se allestimenti molto rifiniti, che sicuramente saranno polo di attrazione per il pubblico femminile. Per i maschietti, c’è un look caratterizzato da una silhouette bassa ed assetata, che trasuda sportività. Da subito, una gamma motori completa, adattissima a tutti i possibili tipi di utenza e c’è anche (viva Dio) un bel diesel, ancora, a nostro avviso, imbattibile per chi macina tanti chilometri l’anno: 1.2, 3 cilindri benzina, da 110 e 130 Cv, 1.5 turbodiesel da 131 Cv e due ibridi plug-in da 180 e 225 Cv e qui dobbiamo soffermarci un attimo. La base di partenza è rappresentata dal noto 4 cilindri, che sulla versione più potente eroga 179 Cv, accoppiato ad un elettrico da 110 Cv, che resta invariato, anche per la versione meno potente (la matematica degli ibridi non è mai una somma precisa). Ovviamente disponibile, per le termiche (sulle ibride è di sere), l’ottimo automatico EAT8 (costa 2.000 euro). La batteria degli ibridi è da 12 kWh e si può montare un caricatore da 7.4 kWh, per una ricarica in un massimo di 7 ore. In totale, la gamma, attualmente, consta di: 5 motorizzazioni, 5 allestimenti e 2 cambi, per un totale di 21 combinazioni. Il prossimo anno, poi, arriverà l’elettrica pura, che monterà il classico modulo Psa, ma aggiornato con una batteria da 54 kW, che dovrebbe garantire autonomie prossime ai 400 km. Abbiamo avuto modo di provare, a dovere, proprio la più potente delle ibride, quella da 225 Cv. Internamente l’auto è davvero “Chic”, con il classico cokpit sospeso di casa Peugeot ed il volantino sportivo, di foggia esagonale. Il display centrale, in questo caso da 12 pollici, è di facile decriptazione e, praticamente, comanda quasi tutto. Restano solo pochi comandi a sfioramento. Sul tunnel centrale, c’è il selettore del cambio e quello per impostare le modalità di guida: sport, hybrid ed electric, che riesce a mandare l’auto a “0” emissioni, per una sessantina di chilometri. C’è anche il “B” pedal, in genere esclusivo per le elettriche pure, che consente di guidare l’auto, quasi esclusivamente, con il pedale dell’acceleratore: dai gas e l’auto cammina, togli e rallenta quasi a fermarsi. Anche se non siamo al cospetto di una di quelle sportive assetate di asfalto, nella modalità più cattiva, ci si diverte e, quando spingi, i Cv si sentono tutti. I prezzi vanno dai 24.000, ai 41.000 euro e la Peugeot ha realizzato anche una nuova piattaforma, on-line, per il noleggio a lungo termine, semplice ed immediata: “Click and Drive”.

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