UN PLUG-IN PER LA NUOVA EVOQUE

LA P300e HA 309 CV E AUTONOMIA ELETTRICA DI 62 KM, BENZINA E DIESEL DAI 160 AI 249 CV

Sono passati una decina d’anni, da quando la Land Rover ha presentato la Evoque, Suv dal piglio estremamente lussuoso, ma anche in grado di fare molto di più, della classica gita “Fuori porta”. Con la Evoque, effettivamente, come da consuetudine Land Rover, si arriva quasi dappertutto e oggi, questo mezzo si rinnova, con qualche ritocco estetico, ma soprattuuo, in chiave quasi totalmente elettrificata. Prima dell’argomento chiave, le motorizzazioni, perdiamoci un po’ nel superfluo: un leggero ritocco al frontale, con fari a Led molto più sottili ed interni in linea con gli altri prodotti di casa, caratterizzati dal grosso schermo in vetro curvo da 11,4 pollici, del “Pivi Pro”, un sistema ottimizzato, che offre la possibilità di accedere all’80% delle funzioni, dalla schermata iniziale, con un semplice doppio tocco. Ovviamente: piena compatibilità con Apple ed Android, aggiornamenti wireless e possibilità di operare in remoto. Quattro gli allestimenti: Evoque S, Dynamic SE, Dynamic HSE e Autobiography ed i prezzi partono da 48.900 euro. Vediamo la gamma motori, capitanata dal plug-in da 309 Cv, con automatico ad 8 rapporti, che accoppia un 3 cilindri benzina di 1.5 litri, ad un elettrico da 80 kW, in configurazione 4×4 (già, ci sono anche versioni 2WD), capace di un’autonomia, in solo elettrico, di 62 km. La batteria è agli ioni di litio, da 14,9 kW, posizionata sotto i sedili posteriori e ricarica: in corrente continua, nel qual caso fa dallo 0 all’80% in circa 30 minuti; in alternata, con struttura a 7 kW e ci mette 2 ore per un pieno; in funzione Save, tramite il termico e la frenata rigenerativa. In gamma troviamo altre 4 unità Ingenium, benzina e diesel, tutte in configurazione MHEV, con Generatore/starter integrato a cinghia e tecnologia a 48V (BiSG), tranne: il D165, 4 cilindri diesel di 2.0 litri, da 163 Cv e 380 Nm di coppia, disponibile in configurazione standard, 2WD, con cambio manuale, ma anche in versione MHEV, integrale ed automatica (9 rapporti). Vediamo gli altri motori: D200, sempre diesel e 2.0 litri, da 204 Cv e 430 Nm di coppia, 4×4 automatico (9 rapporti); P160 benzina, 3 cilindri di 1.5 litri, da 160 Cv e 260 Nm di coppia, 2WD ed automatico (8 rapporti); P250, benzina di 2.0 litri, 4×4 automatico (9 rapporti), da 249 Cv e 360 Nm di coppia. L’assetto è, diciamo “Autoadattante”, grazie: all’Adaptive Dynamics ed al Configurable Dynamics, che offre anche parecchi settaggi personalizzati. Questi sistemi operano una variazione continua delle forze di smorzamento su ciascuna ruota, monitorandone i movimenti 500 volte al secondo ed anche i movimenti della scocca, 100 volte al secondo ed agiscono anche sul gruppo motopropulsore. Per il fuoristrada, intervengono: l’Intelligent All-Wheel Drive, il Torque Vectoring by Braking ed il Terrain Response® e All-Terrain Progress Control (l’Evoque è in grado affrontare guadi fino a 530 mm di profondità). Tra i sistemi di assistenza alla guida, citiamo: il Rear Collision Monitor con sistema automatic braking, che tramite sensori radar, controlla il posteriore dell’auto e la prepara a mitigare gli effetti di un possibile impatto.

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