ALLA FINE SE NE FARANNO SOLO 150

F-TYPE ZP, PER CELEBRARE LA FINE DELLA PRODUZIONE DEI TERMICI, ANNUNCIATA PER IL 2024

Un altro pezzo di storia che se ne va e che storia. Parliamo della gloriosa Jaguar, che da 75 anni, è proprio il caso di dirlo, ci delizia con prodotti per gente dal palato fino. Ormai è fatta: alla fine del prossimo anno, niente più termici. Perché farsi del male a questo modo, perché condannare un marchio tanto blasonato e prestigioso, ad un forzato e speriamo solo momentaneo, oblio commerciale. Come ripetiamo spesso, noi siamo favorevolissimi ad una transizione ecologica sostenibile, a patto che sia portata avanti a tappe “Congrue”. Inutile tirare per la giacchetta il consumatore, se poi non gli si mettono a disposizione infrastrutture per la ricarica. Va bene che, in questo caso, stiamo parlando di mezzi di una certa caratura, quindi, auspicabilmente, appannaggio di un’utenza dotata di garage, box e soluzioni dove installare punti privati di ricarica, ma a noi sembra comunque “Una soluzione un po’ affrettata”. Venendo al sodo. La casa inglese, pardon, anglocinese, ha deciso di celebrare degnamene la fine della produzione di motori termici, con una speciale edizione della F-Type, ispirata a quella E-Type, a quella sportiva anni 60, universalmente riconosciuta, come una delle più belle sportive mai prodotte. Di F-Type ZP se ne faranno solo 150, tutte effigiate con targhetta numerata, sia in versione coupé, che convertibile. La livrea è ispirata alle tinte iconiche di quelle E-type “Project ZP”, che vennero presentate poco dopo il lancio del modello nel 1961. Due le varianti di colore: Oulton Blue Gloss, con interni in pelle bicromatica Mars Red ed Ebony e Crystal Grey Gloss, con interni in pelle bicromatica Navy Blue ed Ebony. Ultima chicca: sugli sportelli un bel tondo, stile racing, dipinto a mano in Porcelain White Gloss. I cerchi sono da 20 pollici, forgiati e le pinze dei freni evidenziate in Gloss Black. Sotto al cofano, quel magnifico V8, la cui nota di scarico è stata addirittura archiviata dalla British Library, una bestiaccia da 575 Cv e 700 Nm di coppia, abbinata a trazione integrale Intelligent Driveline Dynamics (IDD). Come edizione celebrativa noi, magari, l’avremmo preferita come una posteriore pura, comunque, siamo al cospetto di un’auto da: 3,5 secondi sullo 0-100 e 300 km/h di velocità, autolimitati. Che tristezza, speriamo ci ripensino.

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