DUE PASSI, DUE BATTERIE E 340 CV PER L’ID BUZZ GTX

FINO A 6 POSTI PER IL PASSO CORTO E FINO A 7 PER IL LUNGO

Non potevano non presentarlo dall’altra parte dell’oceano, visto che questo ID Buzz strizza l’occhio al vecchio, amatissimo Bulli, mezzo reso carismatico da surfisti ed hippy. Un mezzo semplice, spartano, senza troppi orpelli o comfort, ma inarrestabile e pratico. Chissà se sarà così anche questa nuova versione “GTX”, a noi non sembra proprio. Ovviamente, siamo sempre al cospetto di un elettrico puro, che insiste sempre sulla stessa piattaforma modulare “MEB” dell’attuale versione in commercio ed anche le dimensioni sembrerebbero (il condizionale è d’obbligo, visto che, almeno noi, non abbiamo ricevuto notizie in merito) invariate: 4.71 metri e 2.989 mm di passo per la versione corta (con possibilità di configurazione a 5 o 6 posti ed un bagagliaio, che va dai 1.121 ai 3.123 litri) e 4,96 e 3.240 per la lunga ( con possibilità di 5, 6 e 7 posti e qui il bagagliaio, abbattendo tutto, può arrivare a 2.649 litri). Identico lo schema della motorizzazione, per un totale di 340 Cv e, si legge: uno 0-100 da circa 6,5 secondi. Lo spunto 0-100 è “Sicuramente” elemento determinante, per l’acquirente tipo di questo furgone. La trazione è del tipo integrale 4Motion, in grado di agevolare l’utilizzo su fondi difficili ed anche nel traino del rimorchio, perché questa belvetta elettrica può portare a spasso: una massa rimorchiabile di 1.800 kg (carico frenato, con pendenza all’8%), sul corto e 1.600 kg sul lungo. Nello specifico: un motore posteriore sincrono a magneti permanenti, da 286 Cv e 550 Nm di coppia, assicura la base ed è supportato, in caso di necessità, da un asincrono anteriore (tipologia di motori che, in standby, consumano meno e poi sono più rapidi) da 109 Cv. Due anche i pacchi batteria: da 78 kWh, che carica fino a 185 kW, per il passo corto e da 86 kWh, che arriva a 200 kW, per il lungo. In entrambe i casi: si fa dal 10 all’80% in meno di mezz’ora. Diciamo che il dato più importante, per un mezzo di questo tipo, l’autonomia, non è indicata. Ce la forniranno in seguito, si spera. Esteticamente, tranne mascherine, colorazioni varie e luci di posizione a Led, cambia poco o niente. L’elettronica di bordo è al top, altro che hippy, qui troviamo: sedili dotati di memorie varie;touchscreen da 12,9 pollici; un assistente vocale IDA3, che dispone anche dell’integrazione con ChatGPT; l’app Wellness3, per preconfigurare tutte le specifiche atte a garantire il massimo benessere durante la marcia o la ricarica; il Park Assist Plus3 perfezionato, con funzione Remote, gestibile tramite smartphone; l’Exit Assist, che t’impedisce di aprire una porta, se rileva l’arrivo di mezzi o bicilette. C’è anche la possibilità di montare un tettone in cristallo, a trasparenza variabile. la commercializzazione è prevista entro l’anno.

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