RENAULT SYMBIOZ: NIENTE ELETTRICA

MOTORIZZAZIONE FULL-HYBRID DA 145 CV E TANTO SPAZIO INTERNO SU 4,41 METRI

La Renault, casa automobilistica tra le più prolifiche, in questo momento storico, ha dato una sorellina più piccola alla Austral. Parliamo della Symbioz, una via di mezzo tra un Suv ed una monovolume, un’auto che strizza l’occhio all’Espace e, più indietro, a quella Renault 16, che già 60 anni fa, vantava un grosso portellone posteriore, per facilitare l’accesso al bagagliaio e la panchetta dei sedili posteriori, modulabile in configurazione “Vacanze”. L’auto nasce sulla piattaforma CMF-B, la stessa di Clio e Capture, ma giocando con gli sbalzi, arriviamo ad una compatta di segmento “C”: 4,41 metri di lunghezza (4,51 la Austral) e 1,79 di larghezza. Diciamolo subito, niente elettrica, solo la Full-Hybrid (unica motorizzazione disponibile al momento), quel full-hybrid E-Tech Renault, che a giusta ragione, sta colonizzando tutta la gamma dei prodotti con la losanga. Ripassiamo qualche dato: 145 Cv totali, con la parte termica affidata ad un 4 cilindri benzina da 1.6 litri, accoppiato a due motori elettrici: uno dei due agisce coadiuvando il termico e dando coppia alle ruote per la trazione, l’altro aziona il cambio e supporta il termico. Il cambio gira su ingranaggi ed ha 6 rapporti, 2 in elettrico e 4 meccanici. L’auto parte sempre in elettrico e gestisce le prime due marce, poi, quando entra il termico, arrivano le altre 4. Altro punto di forza dell’auto, che traspare dai dati in cartella stampa: una grossa, enorme, capacità interna, per spazio passeggeri e bagagliaio. La panchetta dei sedili posteriori è configurabile in modalità 2/3-1/3, può scorrere avanti ed indietro di 16 cm e, quando è tutta arretrata, offre tanto spazio per le ginocchia (221 mm), mantenendo 492 litri di bagagliaio, che diventano 624 spostando tutto avanti. Con i sedili posteriori abbattuti, poi, si arriva a 1.582 litri, in più, in giro per l’abitacolo ci sono altri 24,7 litri di vani, solo il cassetto passeggero ne porta 7. Le operazioni di carico e scarico sono agevolate da un portellone motorizzato, azionabile tramite comando interno, tramite chiave, tramite pulsante o anche sfiorando, con il piedino, il sensore del paraurti posteriore. Tre gli allestimenti: Thecno, Esprit ed Iconic. Il sistema OpenR Link, basato su Android 12, che funge anche da coach per la navigazione (dà consigli e punteggi), è disponibile già dalla Techno, come anche il touch screen centrale da 10,4. L’Active Driver Assist assicura una guida autonoma di livello 2 e supporta: riconoscimento della segnaletica stradale, frenata d’emergenza automatica in retromarcia e cruise control adattivo. Tutti gli aggiornamenti sono FOTA (firmware over the air). Tra gli optional più interessanti: un super impianto hi-fi Harman Kardon, con 9 altoparlanti; il tetto “Solarbay”, in vetro opacizzabile tramite comandi interni (anche vocali), grazie alla tecnologia PDLC (Polymer Dispersed Liquid Cristal). Non abbiamo informazioni sui prezzi, ma l’auto sarà ordinabile dal prossimo mese di giugno.

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