130 CV ANCHE PER LA CROSS

LA VERSIONE LARGE DELLA YARIS GUADAGNA GLI AGOGNATI 14 CV

La Yaris, inutile negarlo, rappresenta, al momento, una delle alternative più valide, per quanto riguarda le full-hybrid. Parliamo di quella tipologia di auto, che non devi ricaricare alla spina e che ti consentono, comunque, di andare per una bella fetta della percorrenza in elettrico, soprattutto nei centri urbani, dove in rallentamento e frenata la batteria si ricarica, con conseguente risparmio, in tema di consumi ed emissioni. La Cross è una versione allargata ed alzata (4.180 mm di lunghezza), che insiste sulla nuova piattaforma GA-B e non sulla più datata Tnga-B, con tutti i vantaggi del caso, che ha un clone anche in casa Lexus, la LBX e che offre anche la scelta della trazione integrale ed ora, viene aggiornata con il nuovo modulo ibrido, quello da 130 Cv, già battezzato dalla piccola. Nulla da dire, anzi, il mondo si evolve e, secondo noi, ancora non è pronto per una mobilitazione di massa in puro elettrico, dunque ben vengano le full-hybrid. Una domanda, però, sorge spontanea: questa aggiuntina di 14 o 15 Cv, ancora non si è capito bene, arriva da un aggiornamento e non dallo stravolgimento del sistema e dunque, perché lasciare in gamma una versione non aggiornata e meno efficiente, per pochi spiccioli, che sarebbero coperti da una produzione totale del nuovo modello. Non ci è dato di capire, ma andiamo avanti. Questo nuovo gruppo ibrido, disponibile anche sulle versioni a trazione integrale, resta basato sull’invariato 3 cilindri benzina di 1.5 litri, a cambiare è il generatore elettrico, sempre integrato nel sistema transaxle, che passa da 59 kW a 62 kW. I Cv totali, come anticipato, arrivano a 130 e cresce anche la coppia massima disponibile, di circa il 30%. Ricordiamo, che il cambio è del tipo a variazione continua e non ti consente voli pindarici, per accelerazioni brucianti. Insomma, parliamo di un’auto per andare in giro, non certo per divertircisi su misto stretto. Diamo, comunque, uno sguardo alle prestazioni: mezzo secondo in meno sullo 0-100 km/h, che scende a 10,7 secondi, per l’anteriore e 11,3 per l’integrale. I consumi restano nell’ordine dei 4,5-5,2 l/100 km. Chissà se questa nuova configurazione, supportata anche da nuovi software di gestione, ha reso più fruibile il tutto. I sistemi di sicurezza sono integrati nel Toyota Safety Sense, che si avvale di una nuova telecamera e un nuovo radar, in grado di effettuare una scansione più ampia e profonda e che comprende: il Proactive Driving Assist (PDA), che interviene quando si guida a bassa velocità; il Pre-Collisione (PCS), in grado di riconoscere veicoli in attraversamento ed altro, inclusi pedoni, ciclisti e motocicli; l’Emergency Driving Stop System (EDSS), che subentra nel caso in cui il guidatore si senta male o sia incapace di proseguire Internamente. Le versioni al top (Gr Sport e Premiere) montano un display da 12,3 pollici, per la strumentazione ed un touchscreen da 10,5 pollici al centro della plancia e prossimamente, sarà disponibile la digital key. Molteplici le possibilità di configurazione. I prezzi della nuova Yaris Cross, comprese le versioni da 115 Cv, vanno dai 28.650 ai 39.900 euro.

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