Ford Driving Skills For Life: un successo a Roma con una presenza di oltre 320 ragazzi

Gordon FordDSFL

Roma. Il 23 e 24 Maggio Roma è stata teatro di una sessione del Ford Driving Skills For Life, un programma di guida responsabile interamente gratuito rivolto ai giovani tra 18 e 25 anni.

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L’evento si ripete ormai dal 2013 e sino ad oggi ha coinvolto oltre 2.500 giovani, insegnando loro ad evitare inutili distrazioni, riconoscere prontamente i pericoli, gestendo con attenzione gli spazi anche in relazione alla velocità. Quando poi la situazione si fa difficile è stato mostrato loro come controllare l’auto senza mai perdere la calma.

Questa due giorni non ha deluso neanche sta volta, oltre 320 presenze tra ragazzi e ragazze. Per l’edizione 2017 l’obiettivo è di formarne oltre 650.

L’Ovale Blu sembra credere fermamente in questo progetto passando dagli schemi classici di apprendimento a quelli d’avanguardia come la “realtà virtuale”. Questo metodo, già utilizzato nei “test drive” delle auto e nel controllo del traffico aereo, diventa protagonista delle sessioni 2017 del DSFL con il “Reality Check”.

La “realtà virtuale”, oggigiorno, si dimostra uno dei modi migliori per mostrare qualcosa di nuovo soprattutto se rischioso. Il vantaggio è quello di permettere esperienze assimilabili quasi totalmente alla realtà pratica mettendo però le persone al sicuro dai possibili pericoli.

Stimola la capacità sensoriale utilizzandola come fulcro per l’apprendimento, permettendo ai ragazzi di vivere appieno situazioni estreme. Nasce quindi una presa di coscienza sia dei pericoli che delle relative reazioni, difficili da rendere a parole.

Serve quindi una sinapsi che metta in contato gli apparati sensoriali con le esperienze virtuali.

A questo punto entra in gioco la “Hangover Suit”, una speciale tuta dall’aria futuristica, in grado di simulare fedelmente i sintomi provocati ad esempio da una notte “brava”. Compaiono, come per incanto, vertigini, pesantezza, difficoltà nella concentrazione o spossatezza che rappresentano le classiche alterazioni inaccettabili quando si è al volante. Questa tuta permette di simulare allucinazioni mediante cuffie e occhiali oppure alterare i movimenti o l’equilibrio agendo tramite speciali tutori e fasciature.

La “Hangover Suit” va a completare l’equipaggiamento per le alterazioni sensoriali portato avanti da Ford con la “Drink” e poi con la “Drug Driving Suits”, rispettivamente per gli stati di ebrezza e per gli effetti da stupefacenti.

La Ford presta inoltre particolare attenzione ai “social”, un meraviglioso mezzo di comunicazione che spesso diventa, indirettamente, concausa di molti incidenti al volante quando l’autista sposta lo sguardo dalla strada per rivolgerlo allo “smartphone”. Avendo notato il potere che questo autentico “oracolo” dell’era moderna, esercita sulle persone e prendendo esempio dalle “Instagram Stories” dove le persone raccontano la propria giornata, ha pensato bene di sfruttarne le potenzialità.

Nasce così il progetto “The Instagram Wrong Stories” che attraverso video ed immagini, comunica il concetto di sicurezza e guida responsabile attraverso un canale che all’origine era fonte di distrazione. Mostra in pratica che si può mantenere il contato con la “rete”, basta avere gli strumenti giusti come ad esempio un sistema di connettività con comandi vocali avanzati.

Il Ford Driving Skills For Life si è dimostrato un programma veramente completo riscuotendo anche a Roma un grande successo, ora non resta che aspettare la nuova tappa italiana prevista a Palermo il 25 e 26 ottobre prossimi.

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