Volkswagen Polo: la piccola Golf si rinnova

Amburgo. Verrebbe da dire… “buona la sesta”. Sì, perché la Volkswagen Polo è arrivata alla sua sesta generazione e con un pedigree di tutto rispetto: 14 milioni di unità vendute nel mondo che, con le versioni derivate, diventano 16,5 milioni. Se non è una best seller, poco ci manca.

La nuova Polo, presentata in questi giorni ad Amburgo come “aperitivo” prima di vederla in esposizione al prossimo Salone di Francoforte (14/24 settembre), è realizzata sull’ormai onnipresente pianale modulare trasversale MOB e, rispetto al modello che sostituisce, è cresciuta in lunghezza (4.953 mm = + 81 mm), è leggermente più bassa, ha un passo decisamente importante (2.564 mm = + 94 mm) e ha il volume del bagagliaio che, da 280 è arrivato a ben 351 litri (+ 71).

Avete mai sentito il claim “Abituatevi al Futuro?”. No? Ne sentirete parlare parecchio perché “Abituatevi al Futuro” è il principio guida della strategia del costruttore tedesco che stabilisce parametri progressivi per ogni Volkswagen. E la nuova Polo è il primo modello nato da questa strategia; una strategia fondata sostanzialmente su quattro aree di innovazione:

“Automated Driving” (comprende tutti quei sistemi di assistenza che portano alla guida autonoma), “Intuitive Usability” (concept digitale di visualizzazione e di comando con tanto di l’Active Info Display – in Italia, di serie su Highline – che, insieme ai sistemi di infotainment con superfici rivestite in vetro, creano un’area di visualizzazione e comando digitalizzata); “Connected Community” (connessione fra persone, auto e ambiente circostante) e “Smart Sustainability” (soprattutto motori eco-compatibili). Bene, tutto ciò lo troverete sulla nuova Polo.

La nuova Volkswagen Polo, che in Italia verrà commercializzata a partire dal prossimo mese di ottobre con il listino che partirà da 13.600 euro, sarà disponibile nei tradizionali allestimenti Trendline, Comfortline e Highline e, fra benzina, diesel e metano, avrà a disposizione una gamma motori piuttosto completa. Per quanto riguarda i benzina, inizialmente saranno disponibili il 1.0 MPI 65 CV con cambio manuale a 5 rapporti; il 1.0 MPI 75 CV anch’esso con cambio manuale a 5 rapporti e il più potente 1.0 TSI 95 CV abbinabile al cambio manuale a 5 rapporti o al collaudato DSG a 7 rapporti. In seguito, arriveranno anche un 1.0 TSI 115 CV (cambio manuale a 6 rapporti o DSG a 7 rapporti) e un potente 2.0 TSI 200 CV, abbinabile al cambio manuale a 6 rapporti oppure al DSG a 6 rapporti, quest’ultimo destinato alla Polo GTI. Per gli affezionati del diesel, la scelta sarà fra due motori 1.6 da 80 CV (cambio manuale a 5 rapporti) e 95 CV (anche con DSG a 7 rapporti). In gamma non poteva mancare una versione a metano che, sotto il cofano, ospiterà un motore 1.0 da 90 CV (cambio manuale a 5 rapporti).

Per sapere, infine, come va’ la nuova Volkswagen Polo, dovremo aspettare ancora qualche mese. Ma ne varrà sicuramente la pena.

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