3 POWERTRAIN, 2 BATTERIE E POTENZE DA 272 A 480 CV
La Volvo, ormai, ha raggiunto il famoso “Punto di non ritorno” per quanto riguarda l’elettrificazione. In casa, infatti, lo vanno ripetendo da tempo: “Produrremo sole elettriche al 100%, a partire dal 2030 ed entro il 2040, la nostra sarà un’azienda totalmente decarbonizzata”. Un termine quanto mai vicino, soprattutto il primo, ma le intenzioni, una volta tanto, sono supportate dai fatti e la nuova “EX30” ne è la riprova. Si tratta del Suv elettrico più piccolo della gamma ed anche più accessibile: si parla di un prezzo d’ingresso di 25.900 euro, per canoni mensili che partono da 240 euro, effettivamente pari ad un termico della stessa categoria. L’imprintig è indubbiamente “Premium”, con ottimi materiali interni e un unico strumento centrale, un dispaly da 12,3 pollici, che funge da strumentazione (nella parte alta) e da infotainment, oltre a tutte le altre varie funzioni. L’intero ciclo di vita dell’auto, calcolato sulla base di 200.000 km, contiene la produzione di CO2 in meno di 30 tonnellate, per una riduzione del 25%, rispetto ad altri modelli full electric di casa, come C40 e XC40. A ciò, contribuiscono anche strategie produttive, sul riciclo: un quarto dell’alluminio utilizzato è riciclato, come anche il 17% dell’acciaio, stessa percentuale per le materie plastiche e lo stabilimento di produzione è alimentato, in larga misura, da energia neutrale. Arrivando al dunque, l’auto: è lunga 4.20 metri ed il bagagliaio è da 380 litri, a sedili su. Tre le varianti di powertrain, basate su versioni a uno o due motori accoppiabili (2 e 4 ruote motrici, sempre con preferenza sul posteriore) e a due tipi di batterie. La LFP (litio ferro fosfato), da 51kW, è una batteria specifica per chi gira prettamente su percorsi urbani e non ha bisogno di percorrenze elevate, ma di capacità rapida di ricarica e, comunque, con la motorizzazione singola da 272 Cv, assicura circa 344 km di autonomia (Wltp). Poi c’è la NMC (litio, nichel, manganese e cobalto) da 69 kW, che accoppiata al motore singolo, offre percorrenze prossime ai 480 km (sempre secondo protocollo Wltp). La versione più potente, a doppio motore, eroga un totale di 480 Cv, per uno 0-100 da 3,6 secondi. La Twin Motor ad autonomia estesa ricarica fino a 153 kW, il modello standard fino a 134 kW e si riesce a fare dal 10 all’80% in poco più di 25 minuti. In alternata, la ricarica standard è da 11 kW, ma dovrebbe arrivare una versione che arriva a 22. I vari sistemi di bordo (tutto è aggiornabile “On the air”) consentono d’impostare l’amperaggio, il livello massimo di carica ed il timing per la ricarica. A partire dal prossimo anno, ci sarà l’immancabile variante Cross Country: caratterizzata da una maggiore altezza da terra, piastre protettive varie e pannelli neri sul paraurti anteriore e sul cofano del bagagliaio. Tra le app più intelligenti, segnaliamo quella che: aiuta a prevenire i cosiddetti incidenti di “dooring”, segnalando la presenza di ciclisti, motorini o runner, mentre ci si accingete ad aprire la portiera, individuando i punti ciechi, tramite due telecamere posteriori.
