NUOVA CLIO: ESPRIT ALPINE

LA E-TECH GUADAGNA 5 CV, 145 IN TOTALE, RESTA IN GAMMA ANCHE IL DIESEL 1.5 DA 100 CV

Avevamo già anticipato qualcosa, ma ora sappiamo tutto, sulla nuova Clio, o meglio, quasi tutto, mancano solo alcuni prezzi, ma andiamo per ordine. Questa bella trentaduenne, la francesina più apprezzata di sempre, ha venduto nel mondo ben 16 milioni di unità, il 10% proprio qui da noi. Un modello importante, curato e coccolato da mamma Renault, che ha pensato bene di attualizzarlo, con una nuova “Visulal identity” e qualche aggiornamento tecnico e di gamma. Il look, nell’insieme, si presenta con linee più tese: un nuovo frontale, con calandra a scacchiera e, negli allestimenti Techno ed Esprit Alpine, si nota una lama aerodinamica; debutta la nuova firma luminosa, che dovrebbe andare a colonizzare tutta la gamma Renault, con luci diurne verticali a Led e fari anteriori a Led, che passano a 5 moduli, contro i 3 utilizzati in precedenza; anche il posteriore mostra nuovi fari con lenti trasparenti e nuove prese aerodinamiche. Le tinte a disposizione sono 7 ed i cerchi arrivano fino a 17”. Internamente: niente più pelle, aumenta la quantità di materiale riciclato (il 70%), con i tessuti, soprattutto sull’allestimento Techno, realizzati per il 60% con fibre di origine biologiche a base di cellulosa (il Tencel, prodotto dall’austriaca Lenzing). Interni totalmente digitalizzati, con collegamento wireless per il telefonino ed un display centrale, che va da 7 a 9,3 pollici, secondo allestimenti; da 7 a 10 pollici, anche il nuovo display digitale senza cornice, per la strumentazione. A disposizione: il sistema multimediale Renault Easy Link, abbinato ai settaggi Multi-Sense e ai 20 dispositivi di assistenza alla guida (la frenata attiva d’emergenza è di serie). Per quanto riguarda le dimensioni, non cambia nulla: 4.053 mm di lunghezza, 1.988 mm di larghezza e 1.439 mm di altezza, con un bagagliaio che arriva a 391 litri (a sedili su), 301 nel caso della E-Tech. Parliamo di gamma motori e purtroppo, va in pensione l’ottimo 1.3, 4 cilindri benzina, realizzato insieme a Mercedes. Per i benzina, c’è l’unità a 3 cilindri, disponibile in versione aspirata da 65 Cv, turbo da 90 Cv e Gpl con 100 Cv (questa ha una sorprendente autonomia di 1.100 km) e resta anche (per fortuna), il mitico 1.5 diesel da 100 Cv, che per chi cammina sul serio, è insostituibile. Ora rinfreschiamoci la memoria con l’E-Tech, oggetto della nostra prova. La parte termica è affidata ad un 4 cilindri benzina da 1.6 litri, abbinato a due motori elettrici: uno agisce coadiuvando il termico e dando coppia alle ruote, l’altro aziona il cambio e supporta il termico, ma non è in grado di muovere l’auto da solo. Entrambi gli elettrici, come anche il termico, contribuiscono a ricaricare la batteria da 1,2 kWh, alloggiata sotto il pianale. Il cambio, difficile trovare di meglio sul mercato, è una via di mezzo tra un meccanico ed un CVT: gira su ingranaggi, attuati da uno degli elettrici e si può dire che ha 6 rapporti. Tutte le E-Tech partono solo in elettrico per prima e seconda, poi, quando entra il termico, ci sono gli altri 4 rapporti ad ingranaggi. L’Auto è in grado di andare, soprattutto nei centri urbani, fino all’80% in elettrico, risparmiando fino al 40% di carburante, con notevole abbattimento delle emissioni nocive e parliamo di consumi nell’ordine dei 4 litri per 100 km ed autonomie prossime ai 900 km. Abbiamo camminato parecchio, in Belgio, almeno 300 km, schivando autovelox ad ogni angolo. E’ peggio, molto peggio dell’Italia, vai a 70 km/h, poi diventano 50, poi 30, poi di nuovo 50 ed ecco che compare la mefitica macchinetta. Roba da matti. Comunque, sperando di non aver delapidato un capitale, abbiamo testato a dovere questo gioiellino, che ha anche il “B” mode. Si signore, lo stesso sistema delle elettriche: levi gas e l’auto rallenta. Abbiamo notato anche un affinamento dell’assetto e, soprattutto, del servosterzo. Ora l’ingresso in curva è decisamente più preciso. Una pagella finale con un bel 10, a nostro avviso. Unica considerazione, diciamo che non è un’auto adattissima a persone di una certa stazza. Ottimi anche gli Adas (c’anche una telecamera a 360°), assolutamente non invasivi. A settembre le prime consegne e la nostra esprit Alpine la si porta a casa con 26.550 euro.

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