Mercato europeo: a giugno +18,7% mentre il1° semestre chiude a +17,6%

Le immatricolazioni complessive da inizio 2023, tuttavia, sono ancora distanti dai volumi pre-pandemici: -21,8% rispetto a quelle del primo semestre 2019. Nei 5 mercati principali, le vendite di auto ricaricabili (BEV e PHEV) sono 183.664 unità a giugno, in crescita del 35,6% e con una quota del 20,7%. In Italia, le immatricolazioni delle ricaricabili aumentano del 4,3% nel mese, con una quota del 9,8%. A giugno, per la prima volta, nell’area UE-EFTA-UK, la quota delle auto BEV supera quella delle auto diesel (11,8%). 

Secondo i dati diffusi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata all’EFTA e al Regno Unito1 a giugno le immatricolazioni di auto sono state 1.265.678 unità, il 18,7% in più rispetto a giugno 2022. Nel primo semestre del 2023, i volumi immatricolati raggiungono 6.588.937 unità, con una variazione positiva del 17,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. 

“A giugno 2023 il mercato auto europeo realizza un nuovo rialzo a doppia cifra (+18,7%), ancora una volta beneficiando del confronto con il forte ribasso di giugno 2022 (-16,8%), che risentiva delle difficoltà di reperimento di alcune materie prime e componenti – afferma Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA – Le immatricolazioni complessive da inizio 2023 sono ancora distanti dai volumi del primo semestre 2019, essendo inferiori del 21,8%. 

Ad eccezione del calo dell’Ungheria (-1,4%), nel mese registrano una variazione positiva tutti i mercati europei, compresi i cinque major market (incluso UK): +25,8% il Regno unito, +24,8% la Germania, +13,3% la Spagna, +11,5% la Francia e +9,1% l’Italia. 

Il primo semestre del 2023 chiude a +17,6%, superando i 6,5 milioni di immatricolazioni, sebbene i volumi complessivi raggiunti restino ancora lontani da quelli pre-pandemici (nel 2019 il primo semestre aveva chiuso sopra gli 8,4 milioni di unità)”. 

Nell’area UE+EFTA+UK, a giugno, le immatricolazioni di auto ad alimentazione alternativa aumentano del 34,5% e replicano un forte rialzo, in particolare, le auto BEV (+55,3%, con il 16,5% di quota; era 12,6% a giugno 2022) e le ibride tradizionali (+33,4% con una quota del 25,2%). A giugno, per la prima volta, la quota delle auto BEV supera quella delle auto diesel (11,8%). Nel complesso, sono state immatricolate 626.841 vetture ibride (di tutti i tipi) ed elettriche, che rappresentano insieme il 49,5% del Regno Unito (ricordiamo che dal 1° febbraio 2020 il Regno Unito non fa più parte dell’Unione Europea). I dati per Malta non sono al momento disponibili. Le auto ricaricabili (BEV e PHEV) raggiungono il 24,4% di quota (308.474 unità). Nei 5 major market, le vendite di auto ricaricabili ammontano a 183.664 unità a giugno, in crescita del 35,6% e con una quota del 20,7%. Nel primo semestre 2023, nella stessa area, le ricaricabili sono 826.791, in crescita del 18,9% e con una quota di penetrazione del 18%. 

In Italia, i volumi totalizzati a giugno 2023 si attestano a 138.901 (+9,1%). Nei primi sei mesi del 2023, le immatricolazioni complessive ammontano a 840.750 unità, con un rialzo del 22,8% rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2022. 

Il mercato per alimentazione. Analizzando il mercato per alimentazione, le autovetture a benzina chiudono giugno in crescita del 6,7%, con una quota di mercato del 28,7%, mentre calano le autovetture diesel (-2,6% su giugno 2022), con una quota del 18,3%. Nel semestre, le immatricolazioni di autovetture a benzina aumentano del 23,9% (28,1% di quota) e quelle delle diesel del 16,9% (19,1% di quota nel periodo). Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 53% del mercato del solo mese di giugno, con volumi in aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (+15,4%). Nel cumulato, le alternative crescono del 24,6% e salgono ad una quota di mercato del 52,7% (+2,6 punti percentuali rispetto al cumulato del 2022). Le vetture elettrificate rappresentano il 43,2% del mercato di giugno, mentre nel cumulato hanno una quota del 43,6%, con volumi in crescita (+23,1% nel mese e +28,5% nel cumulato). Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 29,9% nel mese, con una quota di mercato del 34,6%, mentre nel cumulato crescono del 30,3%, con una quota del 35,2%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili crescono del 4,3% nel mese (quota di mercato: 9,8%) e del 17,2% nel cumulato (quota: 8,5%). Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 4,4% e aumentano dello 0,1% nel mese, mentre le ibride plug-in crescono dell’8% e rappresentano il 5,3% del mercato di giugno. Anche nel cumulato entrambe le alimentazioni registrano una variazione positiva, rispettivamente +31% e +7,6%. Infine, le autovetture a gas rappresentano l’8,6% dell’immatricolato di giugno, di cui l’8,5% è composto da autovetture Gpl (-4,7% su giugno 2022) e l’1% da autovetture a metano (-91,5%). Nel semestre, le autovetture Gpl risultano in crescita del 24,4% e quelle a metano in calo dell’86,4%. 

La Spagna totalizza 101.085 immatricolazioni a giugno 2023, il 13,3% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nel periodo gennaio-giugno 2023, il mercato risulta in crescita del 24%, con 505.421 unità immatricolate (ma -27% rispetto allo stesso periodo del 2019). 

L’Associazione spagnola dell’automotive ANFAC rileva che giugno si è dimostrato, come da tradizione, un mese positivo per il mercato, che ha superato le 100.000 unità vendute, con una crescita a doppia cifra rispetto allo stesso mese del 2022. Come da previsione, la stagione turistica si sta attestando su livelli record, il che ha favorito gli acquisti da parte delle società di noleggio, anche grazie alla stabilizzazione della catena di fornitura di componenti e semiconduttori. In base a questi dati, ANFAC stima che il mercato spagnolo chiuderà l’anno intorno alle 950.000 unità, mentre il raggiungimento di un milione di unità dipenderà dal mantenimento della domanda negli ultimi quattro mesi del 2023 e dall’effetto che i tassi di interesse superiori al 4% avranno sulle decisioni di acquisto dei consumatori. 

Nel dettaglio, secondo i canali di vendita, le nuove immatricolazioni intestate a società aumentano dell’1,9% e il canale noleggio segna +48,8%. Anche le vendite ai privati crescono rispetto a giugno 2022, +8,5%. 

Le autovetture a benzina rappresentano il 43,3% del mercato di giugno (+13,3%). A seguire, le vetture ibride non ricaricabili sono il 30,1% del mercato del mese (+73,6%), le autovetture diesel il 12,2% (ma i volumi diminuiscono del 21,7% rispetto al sesto mese del 2022), seguite dalle ibride plug-in (6,4% la quota del mese e +51,7% i volumi su giugno 2022), dalle elettriche (5,4% nel mese, +73,6% rispetto a giugno 2022) e dalle auto a gas (2,6% di quota di mercato). 

Le emissioni medie di CO2 nel mese di giugno si attestano a 117,1 g/km, il 3,7% in meno di giugno 2022. 

In Francia, a giugno 2023, si registrano 190.847 nuove immatricolazioni, in crescita dell’11,5% rispetto a giugno 2022. Nei primi sei mesi del 2023, l’incremento si attesta al 15,3% per un totale di 889.776 immatricolazioni rispetto a gennaio-giugno 2022. 

Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, calano ancora le autovetture diesel (-9,3%) e quelle alimentate a gas. Tutte le altre alimentazioni sono invece in aumento. Le elettriche hanno una quota di mercato del 17,5% nel mese, contro il 12,8% di un anno fa. 

Nel mercato tedesco sono state immatricolate a giugno 280.139 unità, in crescita del 24,8%. L’Associazione tedesca dell’automotive VDA fa notare che, nonostante questo rialzo significativo, i volumi complessivi delle vendite rimangono bassi. 

Nel primo semestre 2023, le immatricolazioni si attestano a 1.396.870 unità, in aumento del 12,8% rispetto allo stesso periodo del 2022. 

Gli ordini domestici a giugno 2023 seguitano a calare, con una flessione tendenziale del 20%, mentre nel periodo gennaio-giugno 2023 la contrazione è del 27%. 

Dal punto di vista delle alimentazioni, le auto ibride (+59,1%) rappresentano il 22,2% del mercato, di cui il 5,7% sono ibride plug-in (-39,2%). Con una quota del 18,9%, le auto elettriche (BEV) registrano un incremento del 64,4%. Infine, le vetture a GPL (+88,5%) rappresentano lo 0,8% e le auto a gas naturale lo 0,1% nel mese. 

Le emissioni medie di CO2 delle auto di nuova immatricolazione aumentano del 2,3% a giugno 2023 e si attestano a 115,1 g/km. 

Il mercato inglese, infine, a giugno totalizza 177.266 nuove autovetture immatricolate, con una crescita del 25,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Si tratta dell’undicesimo mese consecutivo in crescita, anche grazie al parziale superamento della crisi delle forniture. 

Nei primi sei mesi dell’anno, le immatricolazioni si attestano a 949.720 unità, il 18,4% in più rispetto al primo semestre 2022. 

L’Associazione inglese dell’automotive SMMT fa notare che il mercato delle auto nuove è in ripresa ed è sempre più “green”, in quanto le auto elettriche stanno diventando attrattive per un numero sempre maggiore di automobilisti. Ma per raggiungere gli stringenti obiettivi climatici prefissi, è necessario accelerare ulteriormente i ritmi della transizione energetica. La maggior parte dei proprietari di veicoli elettrici apprezza la comodità e il risparmio della ricarica a casa, ma tutti coloro che non dispongono di un punto di ricarica domestico devono pagare quattro volte di più in tasse per la stessa quantità di energia. Questa situazione rischia di ritardare la diffusione della mobilità elettrica, per cui si rende necessaria, al più presto, una riduzione dell’IVA sulle stazioni di ricarica pubblica. 

Nel mese, le immatricolazioni delle flotte crescono del 38,4%, mentre le vetture intestate a privati aumentano del 14,8% e quelle intestate alle aziende registrano una crescita del 12,7%. 

Le vendite di veicoli elettrici mantengono un trend positivo: +39,4% e una quota di mercato del 17,9% nel mese di giugno. Anche le ibride plug-in (PHEV) segnano un incremento (+65,5%) e hanno una quota del 7,2%, superiore del 5,5% a quella dello scorso anno. Non si ferma il calo delle vetture diesel (-22,3% nel mese, con una quota al 3,5%), mentre le benzina fanno registrare il 13,5% in più di volumi rispetto a giugno 2022, attestandosi al 39,7% di quota. 

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