LAMBORGHINI LANZADOR: COR TAURI

PIU’ DI UN MEGAWATT DI POTENZA E TRAZIONE INTEGRALE

Al “Monterey Car Week”, ha debuttato la Lamborghini Lanzador, un super prototipo 2+2, che dovrebbe tradursi in modello di serie entro il 2028. In Lamborghini, definiscono quest’auto come una “Ultra Gt”, una via di mezzo tra una sportiva ed un Suv, categoria, quest’ultima, che ben si presta ad elaborazioni elettriche, in quanto offre tanto spazio per vano batterie. A bordo, il pilota sarà in grado di regolare proprio tutto, dalla risposta del motore e dell’assetto, all’aerodinamica. Questa concept, infatti, anticipa 3 sistemi di controllo, che andranno a colonizzare tutti i prodotti della casa: il “Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata”, che grazie ad un numero impressionante di sensori, sarà in grado di assicurare il settaggio di ogni possibile “Sfumatura” di guida desiderata; l’aerodinamica attiva, ancora più importante sulle elettriche, in quanto in grado di aumentare l’agognata autonomia, gestibile, soprattutto, attraverso il sistema ALA (Aerodinamica Lamborghini Attiva), oltre a nuovi dispositivi anteriori; sospensioni attive pneumatiche ed assale posteriore sterzante, con un assetto regolabile a piacere ed in maniera semplice e rapida, tramite i comandi sul volante. La trazione è ovviamente integrale e la distribuzione della coppia è gestita, al centesimo di secondo, dal sistema Wheelspeed Control. Sempre più sostenibili i materiali, senza rinunciare alla qualità e alla durata, come: come gli inserti in carbonio rigenerato a più strati. Lamborghini ha già anticipato una road map sull’elettrificazione, che dovrebbe coinvolgere l’intera gamma, entro la fine del 2024, un programma, sul quale l’azienda sta investendo più di 1,9 miliardi di euro.

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