SI LEGGE MC20 MA SI SCRIVE “33”

BENZINA DA 620 CV O ELETTRICA DA 750 CV

Svelata l’attesissima nuova “Alfa Stradale 33”, una super sportiva a 2 posti, clone della Maserati MC20. Niente di nuovo sotto il sole, dunque, ma in effetti non è proprio così. L’auto è davvero bella, prestante, sportiva, cattiva e, se dobbiamo dirla tutta, visto lo schema tecnico, probabilmente è stata la casa del tridente, a suo tempo, a mettere mano ad un progetto di auto nato in “Alfa”. Comunque, l’importante è che l’Alfa ha dato fievoli cenni di vita, diciamo fievoli, perché di questa magnifica creatura se ne faranno solo “33” (ovviamente già tutte vendute), una goccia nell’oceano, insomma. Esteticamente, ribadiamo, nulla da eccepire: l’auto è bellissima, muscolosa, con apertura delle portiere in verticale ed è disponibile in doppia configurazione: benzina da 620 Cv o elettrica da 750 Cv. Il nome rievoca la mitica 33 del 1967, gli somiglia anche tanto, derivata da quella “Tipo 33”, che all’epoca ha vinto tutto. Pochi fortunati committenti, dunque, si sono già aggiudicati questa Stradale 33, che verrà realizzata in collaborazione con la carrozzeria “Touring Superleggera” e, obiettivamente, rappresenta il meglio dell’ingegneria Alfa Romeo: trazione posteriore pura; sospensioni a doppio braccio con ammortizzatori attivi (dotate di sollevatore dell’avantreno); sistema frenante Brake-By-Wire, con elementi carbo-ceramici Brembo; telaio ad H in alluminio, con monoscocca in fibra di carbonio; lunotto posteriore in policarbonato. L’auto, volutamente, non monta elementi aerodinamici attivi, ma il CX è comunque notevole: 0.375. la messa a punto è stata fatta con l’ausilio di Valtteri Bottas, quindi parliamo di un feeling di guida da F1. Capitolo motori: la benzina monta il V6 biturbo di 3 litri portato a 620 Cv, abbinato al cambio DCT8, ma non abbiamo notizie su altre specifiche, come ad esempio la coppia massima; la versione BEV (l’elettrica) eroga più di 750 Cv. In quanto a prestazioni, entrambe le versioni dovrebbero stare intorno ai 3 secondi sullo 0-100, mentre in velocità massima la spunta la termica, con: 330 km/h, contro 310. Internamente, non manca la strumentazione a cannocchiale, progettata per offrire una facile lettura in entrambe le modalità selezionabili: Strada o “Pista”. Il tunnel centrale, poi, è di chiara ispirazione aeronautica.Due gli allestimenti: “Tributo” con pelle e alluminio e “Alfa Corse” con fibra di carbonio e alcantara, anche se, ripetiamo, entrambi estremamente personalizzati. In pratica, ogni esemplare è “Unico” e registrato con un “Vin” specifico, un codice inciso sul tunnel centrale dove: dopo la cifratura “ZAR”, che identifica il marchio, c’è la sigla del veicolo “33STR” e le ultime 8 cifre rappresentano la “Firma” del cliente. Il prezzo, orientativamente, dovrebbe stare intorno al milione e mezzo di euro.

ALFA ROMEO 33 STRADALE – TECHNICAL SHEET

All vehicles’ data are to be considered temporary. Figures will be final after homologation process.