ë-C3: LA NUOVA ELETTRICA CITROEN

320 KM DI AUTONOMIA E 113 CV, NE ARRIVERA’ UNA MENO CAPACE A SOLI 19.900 EURO

La Volkswagen, la notizia è di poco prima dell’estate, ha deciso di ridurre la produzione di alcune strutture in Sassonia, adibite alla produzione di auto elettriche. Chi lo sa, forse un calo della domanda. Fatto sta, che in Italia, il totale del parco circolante Bev supera di poco le 200.000 unità, con circa 40.800 infrastrutture di ricarica, tenendo presente che il totale circolante supera i 40 milioni di mezzi, per un immatricolato, che lo scorso anno ha superato 1.3 milioni di unità e lo spaccato dei primi 9 mesi dell’anno, parla di: una quota di elettriche pari al 3,6%, con vendite in flessione del 2,2%, nel mese di settembre. Numeri a parte, la Citroen ha presentato l’ultima sua nata: la ë-C3. Nonostante quest’auto si sia sviluppata sulla nuovissima piattaforma Stellantis “Smart car”, seguita a crescere: la prima edizione, quella del 2002, era lunga 3.860 mm, l’ultima generazione arriva a 3.996 mm e questa elettrica seguita a guadagnare ingombri, arrivando a 4,01 m di lunghezza e 1,76 m di larghezza e cresce un pochino anche in altezza. Aumenta, però, l’abitabilità interna ed anche l’altezza da terra, che arriva a 163 mm, contro i 135 mm dell’attuale versione (caratteristica fondamentale, per parcheggi al limite del marciapiede) ed il bagagliaio, a sedili su, offre una buona capacità da 310 litri. Arriveranno due versioni: quella attuale, con 320 km di autonomia, con un prezzo che parte dai 23.990 euro e poi, entro il 2025, un altro allestimento più “Light”, da 200 km di autonomia e 19.900 euro. Prezzi allettanti, dunque, sempre a patto di potersi permettere un’elettrica, per postazioni di ricarica. Il motore è da 83 kW (113 CV), con cambio automatico, per un degnissimo 0-100 da 11 secondi ed una velocità massima di 135 km/h (almeno non si rischiano multe in autostrada) ed il gruppo batterie LFP (litio ferro fosfato) è da 44 kWh, non troppo grosso, ma giusto per la città, perché facile e rapido da ricaricare. Giusto anche il sistema di ricarica, che consente di sfruttare fino a 100 kW in continua e di fare dal 20 all’80% in 26 minuti. Il cavo Mode 3, per la corrente alternata, è fornito in dotazione e, in questo caso, si arriva ad 11 kW, ma anche con la wallbox da 7 kW, in 4 ore e 10, si fa il pieno (non sono stati forniti dati, sui tempi o la possibilità di ricarica, con la normale presa di casa). L’assetto si avvale delle ottime sospensioni Citroën Advanced Comfort® con smorzatori idraulici progressivi e di altrettanto validi sedili “Citroën Advanced Comfort®”. Internamente, c’è uno schermo centrale flottante da 10,25 pollici ed un head-up display (di serie) non più a lama di carbonio, ma di quelli che proiettano i dati direttamente sul parabrezza. Sui modelli “You”, poi, troviamo un supporto smartphone integrato, in grado di connettersi con il dispositivo, automaticamente, ma, per sfruttare al meglio il sistema, attraverso il proprio account MyCitroën, bisogna sottoscrivere l’abbonamento “Connected Services”. L’assistenza alla guida è di ottimo livello e comprende: la frenata automatica d’emergenza, il riconoscimento dello stato di stanchezza, l’assistenza per le partenze in salita, i sensori di parcheggio posteriori ed i fari intelligenti.

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