AUSTRAL: PER IL MOMENTO NIENTE PLUG-IN

MOTORI DA 130 A 200 CV E RETROTRENO STERZANTE

L’Austral è il nuovo Suv di casa Renault, nato per serrare i ranghi nel segmento “C”, quello delle auto di discrete dimensioni, che ti consentono un utilizzo a 360 gradi: ci vai a fare un bel viaggio, ma non sono troppo grosse da impedirti un utilizzo urbano. Diamo uno sguardo alle dimensioni: 4.51 metri di lunghezza e 1.62 di altezza, con una bella luce da terra di 1.70, che ti agevolano passaggi su fondi dissestati e bei parcheggi a battuta in prossimità di marciapiedi alti, con un super capiente bagagliaio, che va dai 500 ai 1.525 litri. Il tunnel centrale, poi, totalmente privo di comandi, è caratterizzato da due grossi vani: uno mobile, con caricatore wireless e l’altro fisso, con apertura a farfalla. Il look è teso e molto moderno, con nervature sul cofano, una nuova firma luminosa (le versioni al top hanno il sistema a led Matrix, che abbatte in automatico la porzione di elementi fastidiosi per gli altri utenti) e protezioni sottoscocca. La livrea è bicolore, con inserti in acciaio, tranne che sulla Alpine Exprit (il top di gamma), che li ha in nero. I cerchi arrivano fino a 20 pollici. Internamente, tutto è super digitalizzato, con il quadro strumenti, che insiste su un display da circa 12 pollici, più un altro elemento centrale, montato in verticale, di analoghe dimensioni e poi c’è un generoso head-up display. L’auto nasce sulla nuova piattaforma del gruppo, la “CMF”, ma niente plug-in o elettrica pura, al momento, solo benzina mild e full hybrid: iniziamo con il noto 1.3, 4 cilindri, realizzato insieme a Mercedes, con sistema a 12V, da 140 e 160 Cv; le altre due unità, partono da un 1.2 litri, 3 cilindri, che sulla mild a 48V eroga 130 Cv e sulla full (questa lo accoppia a 2 elettrici), 160 e 200 Cv. Per la full Hybrid, che in città fa quasi l’80% in elettrico, con consumi che dovrebbero superare i 20 km/litro, la tecnologia E-Tech è stata aggiornata, con un cambio, che ora ha 7 rapporti. L’Austral eredita anche il sistema Renault a 4 ruote sterzanti, ma evoluto: opera in controfase, fino a 50 km/h, poi le ruote assumono la sessa direzionalità di quelle anteriori. In precedenza, le posteriori potevano arrivare a coprire massimo 3,5°, ora vanno da meno a più 5°. Ne consegue, che un’auto lunga 4 metri e mezzo, ha lo stesso raggio di sterzo di una Clio. L’elettronica è da prima della classe, tanto che non possiamo dilungarci, c’è troppa roba. Diciamo che: gli Adas sono 32; l’aggiornamento è continuo, per tutti i sistemi, on-line; il cruise control adattivo prende in considerazione anche i dati della navigazione e c’è la frenata autonoma posteriore. Non abbiamo notizie concrete su prezzi ed allestimenti, di certo si sa solo che l’Austral sarà commercializzata dopo l’estate.

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